Omicron 5 presto sarà predominante in Italia: tutti i nuovi sintomi

La nuova variante del Covid, Omicron 5, diventerà presto predominante in Italia, vediamo quali sono i sintomi per riconoscerla.

Omicron 5
Omicron 5 – Nanopress.it

Nel frattempo, si sta lavorando ai vaccini in grado di combatterla e la campagna vaccinale comincerà a settembre.

Omicron 5 in Italia

Secondo recenti studi, il continente più esposto a Omicron 5 è l’Europa e fra i Paesi maggiormente colpiti c’è l’Italia, tanto che presto questa variante sarà predominante.

La pandemia così torna nuovamente in una fase espansiva anziché di retrocessione perché a quanto sembra, il virus sembra lavorare intelligentemente evolvendosi per aggirare le nostre difese, costituite dalle vaccinazioni precedenti.

Per questo motivo le case farmaceutiche che hanno messo a punto i vaccini precedenti, stanno lavorando a un nuovo vaccino per difendersi anche da questa nuova variante che, anche se non ha richiesto misure drastiche come il lockdown, è davvero dannosa.

Come nelle precedenti tornate, sono molti coloro che non accettano il vaccino e non lo faranno a settembre, periodo in cui riprenderà la campagna vaccinale ‘aggiornata’ per la variante Omicron 5.

Per il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, la vaccinazione è una misura di protezione importante e chi la eseguirà sarà ben protetto da questa variante, che avvertirà come una forte influenza e nulla più. Discorso diverso per i no-vax, che rischieranno gravi conseguenze.

Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco – Nanopress.it

“Le nuove varianti, omicron 4 e omicron 5 metteranno a rischio le attese vacanze estive”

Così il virologo Fabrizio Pregliasco mette in guardia gli italiani e consiglia alle persone fragili e immunodepresse di continuare a utilizzare la mascherina anche se questa non è più obbligatoria.

Sintomi della Omicron 5

Probabilmente, proprio questo allentamento dell’utilizzo dei sistemi di protezione ha permesso al virus di riprendere la sua corsa e se la situazione non viene presa sul serio, potremmo assistere di nuovo all’intasamento delle terapie intensive.

Queste raccomandazioni e molte altre, come il mantenimento della distanza sociale e la disinfezione delle mani, sono valide ovviamente anche per gli altri.

Quali sintomi può dare la nuova variante? Se ne parla ormai in tutto il web ma cerchiamo di fare luce e capire come riconoscere davvero Omicron 5, responsabile della ripresa dei contagi in diversi Paesi europei, fra cui appunto l’Italia.

Secondo gli esperti i sintomi sono più lievi rispetto a quelli a cui siamo abituati, poiché il ceppo tende a replicarsi nelle prime vie aeree.

Quindi, Omicron 5 è simile a un forte raffreddore, quindi ci sarà sicuramente il naso che cola e qualche giorno di febbre.

Secondo le comparazioni effettuate, le nuove varianti sembrano molto simili alle altre di Omicron, con la differenza che la spossatezza è maggiore, così come la tosse, il mal di gola e la febbre.

In realtà quindi non è esattamente una passeggiata come molti credono, anche perché la durata dei sintomi è di circa 4 giorni.

Ovviamente, chi si vaccinerà riuscirà a sopportare meglio il decorso di Omicron 5 mentre per chi non lo farà e quindi non sarà protetto, ogni evoluzione sarà peggiore.

L’Istituto Superiore di Sanità mette in guardia, informando che l’Italia sta attraversando una nuova fase di espansione della pandemia, anche perché, stando ai dati, solo in Italia si sono registrati oltre la metà dei nuovi positivi solo nell’ultima settimana.

In rialzo anche i ricoveri e le terapie intensive, è opportuno quindi non prendere sottogamba la situazione e valutare bene la comparsa di eventuali sintomi sebbene, come spiega Sileri, la maggior parte colpiscono in maniera lieve.

Tuttavia torna a ribadire che, per chi non si vaccinerà, la letalità sarà alta.

 

 

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