Nuovo divieto nelle case italiane, addio stufe e camini: multa salatissima se lo fai

Un nuovo divieto da non sottovalutare per gli italiani per le stufe e i camini. Se viene fatto, la multa è veramente salata.

Legna e fuoco
Legna e fuoco-NanoPress.it

Tutto sta veramente cambiando, soprattutto ora che il vecchio Governo sta per lasciare le chiavi di casa al nuovo dopo il 25 settembre 2022. La particolarità di questa novità riguarda esplicitamente stufe e camini, con multe e sanzioni veramente salate.

Considerando l’aumento dei costi di ogni categoria è impensabile dover anche pagare delle multe salate, oltre a tutto il resto. Come ovviare a questa situazione e cosa fare? Proviamo a capirlo insieme.

Crisi energetica, le novità sul riscaldamento in casa

C’è una crisi energetica in atto che è stata provocata dallo scontro in Ucraina. L’effetto domino era prevedibile, con l’aumento delle bollette di luce e gas, che non hanno alcuna intenzione di fermarsi a questi livelli.

Migliaia di famiglie italiane sono disperate e aleggia nell’aria la possibilità del cambio contatori con quelli intelligenti e il razionamento dell’energia in tutte le case.  I cittadini hanno già pensato a richiedere dei bonus come aiuto, oltre a delle fonti alternative di riscaldamento in vista dell’inverno.

Le stufe a pellet e a legna sono le prime in classifica, non solo per i costi relativamente minori ma anche per un aspetto ambientale da non sottovalutare. La novità che ha lasciato senza parole i cittadini è che non tutti potranno usare queste fonti di calore, in alcune Regioni è infatti vietato al fine di contrastare l’inquinamento atmosferico. Facciamo chiarezza?

Stufe e camini a legna vietati, dove?

Ci sono numerose Regioni che hanno dato divieto nell’uso degli impianti di riscaldamento con combustione di biomassa. Chi non osserva le leggi in questione dovrà pagare sanzioni e multe molto salate come da articolo 27 – comma 4 della Legge Regionale 24/2006.

Le multe partono da 500 euro sino a 5.000 euro. Non sono compresi gli impianti di ultima generazione, ovvero quelli che generano il calore con classe di prestazione che non supera le 4 stelle.

  • Lombardia

Il divieto in Lombardia è in vigore da gennaio 2020 ed è riferito soprattutto agli impianti di riscaldamento che sono alimenti a biomassa legnosa, ovvero camini e stufe.

  • Provincia di Brescia

La provincia di Brescia ha condizioni differenti, come delibera dell’11 ottobre 2021 che deroga l’uso di stufe a pellet e legna fino al 15 ottobre 2024 che siano sotto i 10Kw di potenza.

  • Veneto

In inverno non si potranno accendere stufe a legna e camini, nello specifico ci si riferisce ai generatori di calore con classe che non supera le 3 stelle e 2 stelle.

  • Piemonte

Il divieto del Piemonte è del 2018 e riguarda da vicino le installazioni dei generatori di calore a biomassa legnosa con potenza che non supera i 35Kw con classe di prestazione inferiore a 3 o 4 stelle.

Camino a legna
Camino a legna-NanoPress.it
  • Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna ha deciso si provvedere con alcune limitazioni su camini, stufe a pellet e al legna con divieto se di classe a 1 e 2 stelle.

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