Notte tranquilla per Silvio Berlusconi, è stabile e vigile

Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano a causa di problemi di salute. Secondo quanto riportato nelle ultime ore però, il noto politico è stabile e vigile nonostante il suo stato di salute.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi- Nanopress.it

La notte trascorsa in ospedale è stata tranquilla e si spera che Berlusconi possa riprendersi presto. Le condizioni del politico erano state giudicate “controverse” dopo la sua ospedalizzazione a causa di una insufficienza respiratoria, ma dalla dichiarazione del suo medico curante sembra che ora il cavaliere sia stabile e vigile.

Vediamo più da vicino questa vicenda che vede protagonista Silvio Berlusconi.

Il ricovero di Berluscconi

Silvio Berlusconi, il noto politico italiano e leader di Forza Italia, è attualmente ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Berlusconi è stato ricoverato a causa di problemi di salute e sta continuando una terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue. Tuttavia, secondo il suo medico curante, il politico è sempre vigile e reattivo.

La situazione però non sembra essere grave, come dimostra la stabilità del politico riscontrata dai medici. Berlusconi ha trascorso la notte delle stesse condizioni, con il personale medico che sta facendo del tutto per garantire il miglior supporto possibile.

Silvio Berlusconi, è quindi ancora ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano per problemi di salute, e la situazione continua a essere monitorata attentamente dai medici che lo curano. Secondo quanto è emerso la situazione rimane complessa ma stabile, ma c’è ancora un lungo percorso da affrontare per garantire la sua completa guarigione.

La notte è trascorsa senza novità, e Silvio Berlusconi è vigile e reattivo. La carenza di ossigeno a lungo termine ha messo sotto stress il sistema cardiovascolare e quello respiratorio, aumentando il rischio di infezioni, compresa la polmonite, una complicanza sempre temibile in questi casi.

Il sostegno di amici e parenti

La notizia del ricovero di Silvio Berlusconi presso l’Ospedale San Raffaele di Milano ha suscitato grande preoccupazione e solidarietà da parte di molte persone, in primis la sua famiglia. Berlusconi è stato accompagnato in ospedale dalla sua compagna Marta Fascina, e poco dopo sono arrivati anche la figlia Marina, gli altri figli e il fratello Paolo per fargli visita.

Sono stati molti gli auguri di pronta guarigione arrivati da esponenti del mondo politico italiano di ogni parte, dimostrando l’importanza che Silvio Berlusconi continua ad avere nella scena politica del nostro paese. La notizia del suo ricovero ha suscitato interesse anche a livello internazionale, con molti media stranieri che ne hanno dato notizia.

Il politico, che ha sempre dimostrato grande forza di volontà e spirito combattivo, sta affrontando questa difficile prova con la solita tenacia.

“Ho parlato con la famiglia, c’è preoccupazione, ma con la dovuta prudenza io resto ottimista. La famiglia è lì, abbiamo l’impressione che ci sia una ricaduta di quello che evidentemente non era stato superato”

Queste le parole di PaoloBarelli, attuale capogruppo di Forza Italia.

I ricoveri precedenti

Nel maggio del 1997, Silvio Berlusconi si sottopose a un intervento chirurgico per un tumore alla prostata presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, che egli stesso aveva contribuito a fondare. Tuttavia, Berlusconi non parlò pubblicamente del suo problema di salute fino a qualche anno dopo, quando lo rivelò a un gruppo di giovani in una comunità di recupero in Veneto.

Da allora, l’ex premier ha subito numerosi ricoveri e interventi chirurgici. Nel 2006, fu operato ad Anversa per l’asportazione di un frammento al menisco. A fine novembre dello stesso anno, fu ricoverato per un malore durante una manifestazione di Forza Italia a Montecatini, e il mese successivo si recò a Cleveland, in Ohio, dove gli fu impiantato un pacemaker.

Berlusconi fu ricoverato nuovamente presso l’Ospedale San Raffaele il 13 dicembre 2009, dopo essere stato colpito al viso da una statuetta della cattedrale scagliata da Massimo Tartaglia durante una manifestazione elettorale in piazza Duomo. A causa dei danni subiti nell’aggressione, Berlusconi dovette sottoporsi a numerosi trattamenti e interventi chirurgici, tra cui uno alla mandibola nel 2011.

ingresso del San Raffaele
ingresso del San Raffaele- Nanopress.it

Poi, nel 2010, Berlusconi si sottopose a un intervento chirurgico per una tendinite alla mano sinistra presso l’Humanitas di Rozzano. Nel 2013, fu ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele per un’uveite, una patologia dell’occhio. Nel 2014, subì un’infiammazione al ginocchio e un’ulteriore aggravamento dell’uveite.

A dicembre 2015, Berlusconi dovette sostituire il pacemaker, sempre presso l’Ospedale San Raffaele. Nel 2016, si sottopose a un intervento chirurgico per la cataratta e, successivamente, alla sostituzione della valvola aortica a giugno.

Il Covid nel 2020

Nel 2019, fu operato per un’occlusione intestinale. Nel settembre del 2020, Berlusconi fu costretto a fermarsi e a ricoverarsi nuovamente presso l’Ospedale San Raffaele a causa del Covid-19.

Dopo una decina di giorni di degenza, Berlusconi dovette fare i conti con gli effetti collaterali della malattia, che lo portarono a brevi ricoveri successivi. Nel gennaio 2021, fu ricoverato per alcuni giorni presso il centro cardiotoracico di Monaco a Montecarlo.

L’ultimo ricovero di Berlusconi presso l’Ospedale San Raffaele risale a fine marzo, quando fu ricoverato per quattro giorni.Ora le sue condizioni sembrano stabili ma non sono stati forniti altre informazioni sulla sua ospedalizzazione e attuale salute.

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