Morto Massimo Borrelli, comico di Made in Sud nei ‘Due per duo’

Lutto nel mondo della televisione: è morto Massimo Borrelli, comico dei ‘Due per duo’ e della trasmissione Made In Sud, in onda su Rai 2. Secondo le prime ricostruzioni, Borrelli sarebbe morto dopo aver inutilmente lottato contro un male incurabile, all’ospedale Cardarelli di Napoli, nella mattinata di oggi: la notizia della morte di Borrelli è stata però data da Daniele Bellini su Radio Kiss Kiss e da Gianni Similio su Radio Marte e, intorno alle 13 di lunedì 9 maggio 2016, dalla pagina facebook di Made in Sud nonché, che ha ricordato il suo comico con un toccante post.

Addio a Massimo Borrelli, comico della trasmissione Made in Sud e anima dei Due per duo: a dare la notizia è Daniele Bellini, in arte Decibel, in onda su radio Kiss Kiss: ‘Hai fatto ridere sempre tutti ma adesso ci toccherà piangere senza sosta. Non ci posso credere. Buon viaggio amico mio‘, scrive su Facebook. La notizia della scomparsa di Borrelli è stata poi confermata da Gianni Similio su Radio Marte: non è chiaro cosa abbia causato il decesso del comico dei Due per Duo: se negli anni scorsi aveva perso molto peso grazie ad una dieta drastica, il comico napoletano sarebbe stato da qualche tempo malato di un male incurabile che lo ha sconfitto mentre era ricoverato al Cardarelli di Napoli.

I ‘Due per duo‘, composti da Borrelli e Peppe Laurato, prima di approdare sul palco di Made in Sud, avevano già partecipato a Colorado Cafè su Italia 1: la nascita del duo comico è datato nel 1999, il successo arriva nel 2007 con la vittoria del premio ‘Massimo Troisi e, nell’anno successivo il premio ‘Reggio Calabria’. Molti i messaggi di cordoglio dai fan e dai ‘colleghi’ del mondo dello spettacolo: citiamo, tra i tanti, quello della trasmissione di Rai 2, che segnala ai numerosi fan che in questi mesi, quando i telespettatori chiedevano il perché del cambiamento di Max, non abbiano mai risposto per volontà del comico, perché un guerriero preferisce lottare fino alla fine piuttosto che essere compatito. ‘E Massimo, regalandoci un sorriso fino all’ultimo istante, è stato più che un guerriero – scrive la trasmissione – ciao Massimo, non uscirai mai di scena: il nostro cuore sarà per sempre il tuo palcoscenico. Riposa in pace‘. Anche Laurato ricorda l’amico e collega, sottolineando come questi ci abbia lasciato troppo presto, perché ha dovuto accettare una scrittura da un un’impresario al quale non si può dire di no. ‘Cosa farei con cento milioni di euro ora? – scrive Laurato – pagherei per poterti riabbracciare‘.

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