Morta Sara Anzanello, lutto nel mondo della pallavolo

Sara Anzanello, ex pallavolista della Nazionale, è morta a Milano a 38 anni a causa di una grave malattia. Il mondo dello sport, e della pallavolo in particolare, è a lutto per la scomparsa di ‘Grande Puffo’ Anzanello, come era soprannominata per la prorompente simpatia e vitalità. Sara Anzanello è stata tra le pallavoliste azzurre più apprezzate e vincenti degli ultimi 20 anni. E per renderle omaggio in questo fine settimana su tutti i campi di pallavolo sarà osservato un minuto di silenzio.

Sara Anzanello era nata a San Donà di Piave 38 anni fa. La carriera nel mondo della pallavolo è stata ricca di successi per la centrale veneta.

Con la maglia della nazionale aveva vinto il mondiale del 2002

Tanti si successi di Sara Anzanello. Con i club aveva giocato a lungo soprattutto a Novara. Prima di tutto all’Agil Volley, poi Asystel, conquistò una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane, una Coppa CEV e due Top Teams Cup. Nel 2009 passò a Villa Cortese, dove vinse due Coppe Italia e raggiunse per due volte la Finale Scudetto.

Aveva vinto con la Nazionale femminile la medaglia d’oro ai Mondiali del 2002; due Coppe del mondo, nel 2007 e nel 2011, due medaglie d’argento al World Grand Prix nel 2004 e l’hanno successivo, una medaglia d’argento agli Europei nel 2005, due medaglie di bronzo al World Grand Prix nel 2006 e nel 2008.

Nel 2011-12 si trasferì in Azerbaigian, per giocare nell’Azerrail Baku.

La malattia

Nel 2013 era stata ricoverata a Milano per essere sottoposta a un trapianto di fegato dopo aver contratto una grave forma di epatite fulminante. Poi era riuscita a tornare a giocare. Nel 2015 tornò alla pallavolo, prima come team manager del Club Italia, quindi in campo con la formazione di B1 dell’Igor Volley Novara. Qualche mese fa si era però ammalata di un linfoma che l’ha portata via.

In ricordo di Sara Anzanello su tutti i campi di volley, questo weekend, sarà osservato con un minuto di raccoglimento in silenzio.

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