Mondiali Brasile 2014: strepitose le parate di alcuni portieri

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In attesa dei quarti di finale di questo equilibratissimo Mondiale, sono stati analizzati i dati riguardanti i “migliori in campo” delle partite finora disputate. Delle 56 partite giocate fin qui, ben nove volte è stato un estremo difensore ad essere premiato come il Man of the match. Se in Sudafrica 2010 i portieri sono stati, spesso e volentieri, delle spine nel fianco per le proprie squadre con papere ed errori vari, ora sono proprio i numeri 1 a fare la differenza. Tanti big hanno disputato finora un buon mondiale ma la scena è stata presa da alcuni sconosciuti. Ecco chi sono stati finora i migliori portieri della rassegna iridata.

Partiamo dal portiere del Brasile, Julio Cesar. L’ex interista, silurato dai neroazzurri nel 2012 perchè considerato “bollito”, sembra essere tornato il portiere insuperabile di un tempo. Dopo delle bella parate nelle partite del girone, Julio Cesar è salito in cattedra negli ottavi contro il Cile. Alla fine dei tempi supplementari il portiere carioca è scoppiato in un pianto. Molti han pensato ad un crollo psicologico del numero 12 e invece, Julio si è caricato con quelle lacrime e ha respinto i rigori cileni. All’ingresso del campo di allenamenti dei verdeoro è stata installata una statua di Capitan America, dopo la gara degli ottavi. Il famoso personaggio dei fumetti, ha il numero 12 tatuato sulle spalle in onore del “goleiro” che ha salvato la patria.

Altri big che si sono ben distinti sono il tedesco Neuer, sempre sicuro nei suoi interventi il portiere del Bayern Monaco, Gigi Buffon che è stato votato miglior in campo contro l’Uruguay e Courtois del Belgio. Tra le belle sorprese c’è il disoccupato Ochoa. Il forte portiere messicano, ex estremo difensore dell’Ajacco, è arrivato in Brasile da disoccupato per la fine del proprio contratto con la società francese. Un’altra nazionale che deve ringraziare il proprio portiere è il Costa Rica. La nazionale centroamericana è difesa da Keylor Navas.

David Ospina, numero 1 della Colombia e cognato della stella James Rodriguez, potrebbe passare al Monaco (ora difende la porta del Nizza). L’algerino Rais M’Bolhi, portiere del Cska Sofia, si è ben distinto durante questi mondiali e ora vuole ambire ad un campionato di alto livello. Portieri tutti al top? Non proprio. Lo spagnolo Iker Casillas e il russo Akinfeev vorranno dimenticare in fretta il Brasile. Il loro mondiale è stato un vero disastro. Errori, papere che sono costati gol subiti ed eliminazioni delle proprie nazionali.

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