Mondiali 2014: calcio di inizio sarà dato da un paraplegico

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Sarà un calcio di inizio molto particolare quello che si darà ai Mondiali 2014 di Brasile: la manifestazione sarà infatti inaugurata da un calcio di inizio dato da un ragazzo paraplegico che potrà però non solo camminare ma anche, appunto, colpire la palla grazie a una speciale struttura esterna, un esoscheletro tecnologico. La novità è stata mostrata in occasione di uno dei tanti eventi collaterali che portano al countdown ormai prossimo per il 12 giugno quando, all’Arena Corinthians di San Paolo, un disabile potrà andare a dare il via al torneo calcistico più importante del mondo. Scopriamo di più su questo progetto chiamato Andar de Novo ossia camminare di nuovo.

Innovazione tecnologica e anche un po’ di buono e sano spettacolo quello che coinvolgerà un ragazzo sfortunato, portato alla ribalta per il momento culmine del primo giorno dei Mondiali 2014 (qui il calendario dell’Italia) ossia il calcio di inizio. Ovviamente è quello cerimoniale e non ufficiale e la palla sarà in seguito riposizionata al centrocampo per il vero avvio. Tuttavia è da sempre uno dei momenti più seguiti perché dà davvero il via alla manifestazione iridata che – per quasi un mese – porta le migliori nazionali del pianeta a sfidarsi per la vittoria finale con tutti i fari puntati sui padroni di casa e sul campione uscente ossia la Spagna.

Tornando al progetto, il ragazzo paraplegico sarà portato a centrocampo su una sedia a rotelle poi si alzerà e darà il calcio di avvio dei Mondiali grazie allo speciale esoscheletro sviluppato dal neuroscienziato Miguel Nicolelis e dal suo team “Andar de Novo” (camminare ancora) che punta ovviamente a dare una vera mano a tutte quelle persone che sono ancora impossibilitate a muoversi o per via di un incidente o per via di patologie incontrate durante la propria vita o ancora dalla nascita. Si deve ancora scegliere il “testimonial” di questa iniziativa, le candidature sono aperte.

Sarà scelto tra un gruppo di otto pazienti dei laboratori di neuro-biotica dell’associazione Santos Dumont di San Paolo e hanno un’età compresa tra i 25 e i 35 anni ed è ovviamente di nazionalità brasiliana. Questo esoscheletro consente di potersi muovere in modo abbastanza confortevole grazie a un computer montato sulla parte posteriore che va a interpretare gli stimoli catturati dal cervello attraverso un casco speciale. Si promettono movimenti precisi e fluidi. Sarà anche possibile percepire il suolo e dunque l’erba grazie a una pelle sintetica che trasmetterà al cervello la sensazione come se si fosse a piedi nudi. Ultimo, ma non per importanza, il colore dell’esoscheletro è verde-oro, come la maglia del Brasile, ovviamente.

A proposito di Mondiali 2014, ecco i pre-convocati di Prandelli per l’Italia e le pagelle dei tecnici secondo mister Sacchi.

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