Miss Italia 2014: in giuria arriva Emis Killa

[fotogallery id=”633″]

Il mondo del rap alla riscossa. E’ di poche ore fa la notizia che Miss Italia 2014 vedrà accomodato in giuria anche Emis Killa, uno dei fenomeni emergenti del panorama musicale italiano degli ultimi tempi. Simona Ventura aveva promesso uno spettacolo moderno, rivoluzionario e al passo coi tempi. A quanto pare sta mantenendo gli impegni.

Emis Killa, al secolo Emiliano Rudolf Giambelli, è uno dei nuovi idoli degli adolescenti, uno di coloro che hanno riportato in auge il genere rap nel nostro panorama musicale. Che cosa ci azzecchi lui con un concorso di bellezza impostato e anche un po’ snob, quale è Miss Italia, non è molto chiaro. La nuova padrona di casa alla manifestazione, l’onnipresente Simona Ventura, ha però annunciato più volte di voler dare nuova linfa vitale allo spettacolo. Lasciare spazio ai beniamini del pubblico giovane potrebbe essere effettivamente la scelta giusta, anche se a prima vista il tutto si presenta come un mix bizzarro.

L’annuncio è quindi di quelli che sorprendono un po’, ma del tutto attendibile: Emis Killa farà parte della giuria di Miss Italai 2014, come confermato anche sulla pagina Facebook ufficiale del rapper. Il cantante è reduce dal successo di ‘Maracanà’, che ha scandito il ritmo degli ultimi Mondiali di calcio, e ora approda al concorso di bellezza che andrà in onda su La7 il 14 prossimo settembre.
Tra J-Ax che ha infiamamto la seconda edizione di The Voice e Fedez che si prepara a salire sul carrozzone di X Factor, possiamo dire che il piccolo schermo italiano si sta mostrando sempre più rap friendly.

Tornando però a Miss Italia 2014, chi saranno gli altri vip che troveranno posto al fianco di Emis Killa? Ad oggi certezze ce ne sono poche, sommerse da un’ondata di speculazioni. Nei giorni scorsi sono emersi i nomi di Mara Maionchi e Gianluigi Paragone, ma nessuna conferma nè smentita ha seguito l’indiscrezione.

Secco invece il no di Vladimir Luxuria, per la quale la ‘nuova’ Miss Italia non è sufficientemente all’avanguardia e si è anzi mostrata retrograda da un punto di vista sociale:

‘Miss Italia è un concorso che non permette l’iscrizione a chi si opera ed è donna riconosciuta dallo Stato. Può piacere o non piacere come concorso ma di sicuro non mi piace questa assurda discriminazione fuori dal tempo…’

Impostazioni privacy