Migranti, nuovi sbarchi a Lampedusa: arrivate altre 118 persone

Tra i migranti intercettati questa notte dalla Guardia costiera anche 12 donne e 2 minori. I naufraghi sono stati portati all’hotspot di Contrada Imbriacola, dove al momento si trovano 370 persone. 

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Migranti – Nanopress.it

Gli arrivi della notte scorsa si aggiungono ai 170 migranti tratti in salvo nella serata di lunedì e ai 100 già presenti nell’hotspot di Contrada Imbriacola. Dopo averli fatti sbarcare al molo Favarolo, gli uomini della guardia di Finanza ne hanno disposto il trasferimento nel centro di accoglienza, dove, al momento, sono presenti circa 370 migranti.

Intanto, nella serata di ieri, su disposizione della Prefettura, 73 persone hanno lasciato il centro d’accoglienza e sono stati imbarcati su un traghetto di linea.

Migranti sbarcati a Lampedusa

Nuovi sbarchi di migranti nella notte a Lampedusa. Nelle scorse ore, infatti, tre imbarcazioni sono state intercettate al largo dell’isola delle Pelagie dalla Guardia Costiera e dagli uomini della Capitaneria di porto. Sui primi due barchini viaggiavano 71 migranti (38 sul primo e 43 sul secondo). Tra loro anche 2 minori e 12 donne.

Un terzo barchino è stato intercettato a un miglio dalle coste di Lampedusa. A bordo di questa terza imbarcazione viaggiavano 37 persone, tra cui 7 donne. Il barchino è stato posto sotto sequestro.

Gli arrivi della notte scorsa si aggiungono ai 170 migranti tratti in salvo nella serata di lunedì e ai 100 già presenti nell’hotspot di Contrada Imbriacola. Dopo averli fatti sbarcare al molo Favarolo, gli uomini della guardia di Finanza ne hanno disposto il trasferimento nel centro di accoglienza, dove, al momento, sono presenti circa 370 migranti.

Questa mattina inoltre il centralino di soccorso Alarm Phone ha segnalato la presenza di un’imbarcazione, con a bordo 33 persone, al largo delle coste di Sfax, in Tunisia.

La replica della guardia costiera tunisina è stata che l’imbarcazione sembra essere irreperibile.

Ministro Tajani sul decreto Ong

Intanto, nella serata di ieri, su disposizione della Prefettura, 73 persone hanno lasciato l’hotspot e sono stati imbarcati su un traghetto di linea.

“E’ un testo che dà delle regole, non c’è nessun atteggiamento contrario alle organizzazioni non governative, ci sono delle regole e vanno rispettate da tutti. Nessun dubbio sulla necessità di soccorrere chi è in mare, ma una cosa è il soccorso in mare, un conto è il passaggio uso taxi e questo non va assolutamente bene”.

Sono le parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a proposito del decreto ong, che tra qualche ora dovrà essere votato in via definitiva alla Camera.

Il ministro ha poi aggiunto di essere d’accordo con l’accoglienza, come l’Italia sta già facendo, ma il lavoro da fare è impedire che il Mediterraneo si trasformi in un cimitero di uomini. Tutto questo sarà possibile – secondo Tajani – sottoscrivendo accordi con i Paesi da cui partono i migranti, per impedire che siano i trafficanti a controllarne i flussi.

 

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