Meteore Geminidi, il 13 dicembre pioggia di stelle per la notte di Santa Lucia

Meteore Geminidi

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Tutti gli appassionati di stelle e corpi celesti attendono con ansia il 13 dicembre quando arrivano le meteore Geminidi, una pioggia di stelle cadenti che solca i cieli terrestri raggiungendo il proprio picco proprio in quella fatidica notte. Il momento di massima intensità delle Geminidi coincide dunque con la notte in cui si celebra la martire cristiana tra le più venerate al mondo, ovvero Santa Lucia. Ma cosa sono queste meteore Geminidi? Dove e come è possibile ammirarle al meglio? Cerchiamo di capirne di più.

Cosa sono le Geminidi

Quello delle meteore Geminidi altro non è che uno sciame, molto attivo ma anche di rapida evoluzione, che potrebbe estinguersi entro un centinaio di anni, che nascono dall’asteroide 3200 Phaethon e devono il loro nome dal radiante, ossia dalla direzione da cui sembrano provenire le stelle cadenti, situato qualche grado nord-ovest dalla cosiddetta stella alpha della costellazione dei Gemelli. Questi meteoriti, che sono visibili dal 3 al 19 dicembre, impattano con l’atmosfera terrestre ad una velocità di 35 chilometri orari e in condizioni ottimali se ne possono osservare oltre un centinaio ogni ora: questa volta gli appassionati non saranno così fortunati da vederne così tanti, ma vale la pena fare le ore piccole la notte del 13 dicembre, anche solo per osservare qualche corpo celeste lasciare la propria scia lungo il cielo stellato.

Meteore Geminidi, dove e quando vederle

Come abbiamo anticipato, il momento migliore per vedere le Geminidi è la sera tra il 13 e il 14 dicembre, dove gli esperti prevedono mediamente una pioggia di circa 100 meteore ogni ora, all’incirca una stella cadente al minuto. Dove andare per vederle al meglio e godersi lo spettacolo? Le città con tutte le loro luminarie e le insegne dei negozi non sono effettivamente il luogo migliore per gustarsi l’evento, pertanto è fondamentale trovare un luogo un po’ buio, lontano dalle zone più illuminate, sperando anche che non vi sia una luna piena o un cielo troppo nuvoloso che certamente pregiudicano la vista delle cosiddette stelle cadenti. Una volta trovato il luogo idoneo, bisogna concedersi tutto il tempo necessario, non avere fretta di scrutare subito lo sciame meteoritico, anche perché gli occhi hanno bisogno di abituarsi gradualmente al buio.

E se proprio non si ha la possibilità di allontanarsi dalla città quella sera per ammirare le meteore Geminidi, si può sempre optare per una soluzione alternativa on line: l’emozione non è esattamente la stessa, ma in mancanza di altra possibilità gli appassionati possono comunque poter vedere lo sciame sismico attraverso i siti che offrono tale possibilità, come il Virtual Telescope.

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