Messico, uragano Earl causa morte e distruzione: almeno 40 morti

E’ di almeno 40 morti il bilancio del passaggio dell’uragano Earl sul Messico che in poche ore ha investito lo stato di Puebla, dove si contano 29 vittime e 500 famiglie sfollate, e successivamente la regione orientale di Veracruz, provocando inondazioni e frane che hanno ucciso 11 persone.
I danni più gravi nella città di Huauchinango, a 200 km da Città del Messico, dove tra le vittime si contano anche sette bambini.

Disastro Messico: tempesta tropicale Earl

In 24 ore, “il volume delle precipitazioni è stato pari a quello di un mese”, hanno spiegato le autorità di Puebla.
Sempre a Huauchinango una frana venuta giù da una collina si è abbattuta su un villaggio uccidendo 11 persone, tra cui otto minori e tre adulti. Il governatore dello stato, Rafael Moreno Valle, è andato sul luogo e non ha escluso che il bilancio delle vittime potrebbe salire, in quanto ci sarebbero ancora 18 dispersi.
Ma Earl, che aveva già colpito Honduras e Belize, non sarà l’unica tempesta tropicale con cui il Messico dovrà fare i conti. Nei prossimi giorni è infatti atteso l’arrivo di Javier che si sta formando sul Pacifico e che potrebbe raggiungere nelle prossime ore la terraferma spostandosi attraverso lo Stato di Colima in direzione nord ovest.


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