Messi porta l’Argentina sul tetto del mondo, Francia Ko

Mille emozioni, sei gol e tanta sofferenza nella finale della coppa del mondo, alla fine è l’Argentina a prendersi la vittoria con la lotteria dei calci di rigore.
Vittoria nel complesso meritata per l’Albiceleste che domina nel primo tempo ed è brava a rialzare la testa nei supplementari.

Leo Messi
Leo Messi – nanopress.it

Leo Messi porta a termine la sua missione e conquista il campionato del mondo con l‘Argentina al termine di una delle finali più belle di sempre.

I sudamericani dominano fino al 70esimo contro una Francia assente e disordinata che rientra in partita soltanto grazie alla sua stella più pura: Kylian Mbappè.
Il numero 10 del PSG segna una doppietta in due minuti e risponde anche a Messi nei supplementari mandando la sfida fino ai calci di rigore.

Dagli undici metri gli argentini si dimostrano più cattivi e conquistano i mondiali in Qatar.

Messi-Di Maria: l’Argentina domina nel primo tempo

Inizia forte l‘Argentina che pressa a centrocampo cercando con il possesso palla di allargare la difesa francese.
Subito attivo Di Maria che all’8′ se ne va sulla sinistra e serve De Paul al limite dell’area, il destro nel numero 7 però viene deviato da Varane.
Al 15′ è ancora l’Albiceleste a sfiorare il gol del vantaggio: De Paul se ne va sulla destra e serve un pallone d’oro a Di Maria, l’esterno della Juventus però calcia male con il destro ed il pallone finisce alto sopra la traversa.

Al minuto 19 si fa vedere la Francia ma il colpo di testa di Giroud finisce alto sopra la traversa di Martinez.

Angel Di Maria
Angel Di Maria – Nanopress.it

Al 21′ Di Maria cade dopo un contatto leggero con Dembele: Marciniak non ha dubbi e concede un rigore “generoso” che Messi trasforma con freddezza per il vantaggio dell’Albiceleste.
Al 35′
la Selección trova il gol del meritato raddoppio: triangolazione splendida tra Julian Alvarez e Mac Allister, il numero 20 mette sul secondo palo per Di Maria e l’attaccante della Juventus supera Lloris con un mancino dolcissimo.
Deschamps prova a scuotere la squadra inserendo al 40′ Thuram e Kolo Muani al posto di Giroud e Dembele.

L’Argentina certifica cosi un dominio assoluto nel primo tempo con un 2-0 tanto netto quanto meritato, Francia assente in mezzo al campo ed in balia degli avversari.

Il solito fenomenale Mbappè salva la Francia

Non cambia il copione tattico della partita nella ripresa con la Francia che crea poco e si innervosisce ad ogni fischio dell’arbitro.
Al 70′ si iscrive alla partita anche Mbappè che sfrutta due rimpalli per liberare un destro dal limite dell’area che però non spaventa Emiliano Martinez.

All’80 la Francia torna in partita: Kolo Muani brucia in velocità Otamendi che lo stende in area di rigore, Marciniak indica il dischetto e Mbappè con il destro fulmina Martinez.
Passano appena 60 secondi ed il numero 10 trova il gol del clamoroso pareggio con una splendida girata volata di destro riaprendo totalmente la partita.

Kylian Mbappè
Kylian Mbappè – Nanopress.it

Devastante Mbappè che si dimostra ancora una volta un fenomeno assoluto prendendosi sulle spalle la nazionale dei galletti.
I campioni del mondo volano sulle ali dell’entusiasmo ed al 95′ sfiorano il gol della definitiva rimonta con Rabiot, sul sinistro del numero 14 però Emiliano Martinez si salva in due tempi.
La finale diventa bellissima ed al 98′ è Messi a sfiorare il gol vittoria con un sinistro violentissimo dai 30 metri che Lloris devia in calcio d’angolo.

Messi e Mbappe ancora protagonisti

Partita tesissima ai supplementari con Lautaro Martinez che sfiora il gol del vantaggio al 105esimo ma sul suo a colpo sicuro è bravo ad immolarsi Upamecano.

Al minuto 109 l‘Argentina trova il gol del 3-2: bella azione di Lautaro Martinez che con un destro violentissimo “colpisce” Lloris, sul tap-in arriva Messi che deposita in rete il gol che fa scoppiare la panchina argentina.

Kylian Mbappè
Kylian Mbappè – Nanopress.it

Le emozioni però non finiscono ed al 118′ la Francia trova ancora la forza per rialzarsi grazie al solito Mbappè che si guadagna e realizza il calcio di rigore che vale la tripletta personale ed il 3-3.
Partita infinita ed elettrizzante fino alla fine con Kolo Muani e Lautaro che si divorano il gol della vittoria.

Ai rigori sbagliano Tchouameni e Coman e Montiel trasforma il rigore decisivo che manda l’Albiceleste sul tetto del mondo.

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