Melegatti, Natale è salvo: l’azienda produrrà panettoni e pandori per salvarsi dalla crisi

Pandoro a rischio, dipendenti Melegatti in sciopero

[didascalia fornitore=”ansa”]L’azienda Melegatti a Verona[/didascalia]
Il Natale Melegatti è salvo. Il tribunale di Verona ha dato il via libera alla storica azienda dolciaria, in crisi e a rischio chiusura, per avviare la campagna di Natale. Sugli scaffali dei supermercati ci saranno quindi panettoni e pandori Melegatti. Non era per niente scontato, anzi. L’azienda veronese, infatti, sta vivendo un momento di forte crisi che ne sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza.
Pochi giorni fa il commercialista Giambruno Castelletti, su mandato dell’azienda, aveva proposto il piano di salvataggio in prefettura. Un piano da 16 milioni di euro per far ripartire l’azienda, puntando a far rimettere in moto la produzione per coprire, a lungo termine, i debiti.

Il piano, per essere approvato, aveva bisogno di due via libera, quello dei dipendenti e quello del tribunale. Quello dei lavoratori è arrivato: si sono detti disponibili a tornare in fabbrica, dietro la garanzia di ricevere gli stipendi arretrati.

E con l’ok del tribunale può partire la campagna natalizia con cui, forse, l’azienda è davanti a una svolta per il salvataggio.

La Melegatti è pronta così a produrre (in quantità ridotta) un milione e 750mila tra panettoni e pandori. I lavoratori si metteranno all’opera questi giorni presso lo stabilimento centrale di San Giovanni Lupatoto.

E per sensibilizzare gli italiani a comprare i prodotti dell’azienda veronese, per salvarla dalla chiusura, i dipendenti stanno portando avanti la campagna #NoiSiamoMelegatti.

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