Medicina, 30mila posti in più entro il 2030

Anna Maria Bernini, ministro dell’università e della ricerca del governo Meloni ha annunciato un aumento dei posti, circa 30 mila, per la facoltà di Medicina, entro il 2030. Al momento il disegno è solo una bozza ma se viene approvato in tempi brevi, dal prossimo anno accademico ci potrebbero essere 19 mila ingressi in più.

Università
Università-Nanopress.it

La bozza presentata dall’ex rettore della Sapienza di Roma, Eugenio Gaudio, prevede entro 7 anni, quindi nel 2030, circa 30 mila posti in più.

Incremento di posti per la facoltà di medicina

Buone notizie arrivano per gli aspiranti medici. Il ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, infatti, ha annunciato un incremento di posti per la facoltà di Medicina. La proposta è arrivata da Eugenio Gaudio, ex rettore della Sapienza di Roma.

“Il senso di questa apertura è programmata sul fabbisogno”.

Sono queste le parole rilasciate da Anna Maria Bernini spiegando di quanto sia importante l’aumento dei posti in relazione a quanti medici siano necessari per il nostro Paese. La ministra precisa che il numero chiuso sarà sempre presente ma, a partire dal 2023 ci potrebbero essere 19 mila ingressi in più se il disegno verrà approvato in tempi brevi.

La bozza, infatti, prevede che nei prossimi 7 anni ci potrebbe essere un incremento fino a 30 mila accessi in più rispetto ad oggi che conta sino a 14 mila ingressi circa.

La modifica del disegno di legge

La commissione di esperti guidata dall’ex rettore dell’Università degli studi La Sapienza di Roma, Eugenio Gaudio, ha presento ad Anna Maria Bernini, una relazione di oltre 50 pagine per incrementare i posti della facoltà di Medicina, spiegando le motivazioni legate al fabbisogno del Paese.

Università
Università-Nanopress.it

Il ministro dell’Università e della ricerca, dovrà discutere di tale bozza insieme ai governatori e avviare la trattativa in Conferenza Stato Regioni. Nella relazione presentata dalla commissione, si parla di un incremento di posti, pari a circa 30 mila in più entro il 2030, modificando quindi dei parametri a livello legislativo.

Secondo una prima stima forfettaria, per realizzare questo progetto a favore degli aspiranti medici, il costo si aggira intorno ai 23 milioni di euro in più destinati all’università e alla ricerca. Nel frattempo che arrivano segnali positivi da parte del governo, la federazione dell’ordine dei medici ha preso di buon grado la proposta presentata dalla commissione di esperti della Sapienza.

Anche il Consiglio nazionale degli studenti spinge per l’aumento dei camici bianchi, speranzosi che un giorno possa decadere anche il limite del numero chiuso per la facoltà di medicina. 

Impostazioni privacy