Matteo Salvini: ‘Single? Sono fatti miei, al massimo lo dico a Barbara D’Urso’

Dopo l’addio con Elisa Isoardi, Matteo Salvini è single o frequenta già una nuova pulzella, magari una sovranista doc? È una domanda la cui risposta, se affermativa, farebbe felici tutte le redazioni di cronaca rosa (nonché i sostenitori del leader leghista), ma dopo la relazione fin troppo mediatica con la conduttrice de La Prova del Cuoco, Salvini non ha più intenzione di ricascarci e ha dichiarato che d’ora in poi non risponderà più a domande sulla sua vita privata. Con un’unica eccezione…

Intervenendo alla presentazione del nuovo libro di Lilli Gruber, ‘Inganno’, l’attuale Ministro dell’Interno ha detto infatti che della sua vita privata potrebbe parlarne solo da… Barbara D’Urso, del cui salotto, tra l’altro, è stato già graditissimo ospite: ‘Se sono single? Sono fatti miei, non penso che agli italiani interessi. Ed eventualmente lo andrei a dire dalla D’Urso, non certo a te (riferendosi alla Gruber, ndr)!

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‘Spero di essere giudicato solo come ministro e come padre’

In effetti la rossa conduttrice di La7 aveva provato a fargli sputare il rospo sull’affaire Isoardi, ma Matteo Salvini, single non per sua scelta o forse sì, ha tenuto duro trincerandosi dietro il più classico dei no comment: ‘La vita privata è vita privata e lì rimane’, le ha risposto con calma, ‘E spero e penso di essere giudicato come ministro e non come compagno. Oppure dai miei figli come padre, nonostante le mie prolungate assenze. Il resto lo tengo per me’.

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‘Perché pubblicavo foto con la Isoardi? Sono fatti miei’

‘Ma allora perché, quando stavate insieme, lei ha pubblicato numerose foto insieme alla sua ex fidanzata Elisa Isoardi?’, gli ha chiesto giustamente la Gruber, ‘Perché… perché sono affari miei!’, ha sbottato lui, chiudendo definitivamente la questione.

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Nel proseguo della presentazione del libro, svoltasi al Tempio di Adriano a Roma, Salvini ha toccato anche temi un ‘pochino’ più importanti, parlando per esempio della sentenza d’appello sui Fondi della Lega e del rapporto con Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, non tralasciando una battuta sul suo ‘nemico’ storico Roberto Saviano: ‘La scorta? Io non gliela voglio togliere, anzi gliela voglio raddoppiare perché se dovessero toccargli un’unghia la colpa poi sarà mia’.

 

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