Marco Baldini a Domenica In: ‘L’addio a Fiorello per soldi: ho bisogno di guadagnare di più’

Ospite a Domenica In, Marco Baldini torna a parlare del suo addio a Fiorello e a Fuoriprogramma, stavolta dando la ‘colpa’ non al rischio creditori ma ai pochi soldi corrispostigli dalla Rai, per un lavoro che peraltro gli impediva di partecipare a serate più remunerative. A Paola Perego Baldini spiega infatti che più che il voler proteggere lo showman siciliano dalle possibili piazzate dai creditori, se ne è andato perché “alzarmi alle sei del mattino mi precludeva la possibilità ospitate più remunerative la sera“. Dietro l’addio di Baldini a Fiorello, insomma, c’è ‘solo’ il vil denaro…

Perché Marco Baldini ha lasciato Fiorello e Fuoriprogramma? Da Paola Perego a Domenica In su Rai 1, Baldini racconta la sua ennesima verità: doversi alzare presto per Fuoriprogramma gli impediva di fare ospitate, e visto che il lavoro con Fiorello era molto piccolo e lo stipendio esiguo (quantomeno: esiguo per le esigenze di Baldini), era impossibile ripagare tutti i debiti.

Questo è il motivo principale per cui ho lasciato il programma, se non avessi avuto bisogno di soldi quello sarebbe stato il mio habitat naturale. Chi non vorrebbe investire in un programma con Fiorello? Purtroppo non posso investire su nulla“, dice la spalla di Fiorello alla Perego, smentendo litigi con l’ex collega. Oltre alla voglia, confessata la settimana scorsa, di finire all’Isola dei Famosi, Baldini mostra anche alla conduttrice una lista di debitori, con debiti che sta sanando mano a mano “in ordine di priorità”.

Aggiornamento di Fulvia Leopardi del 24 novembre 2014

Marco Baldini dagli show di Fiorello ai debiti di giocatore: ‘Non mi sono mai curato’

A confessarlo è Marco Baldini, non solo storica spalla comica di Rosario Fiorello, ma anche con debiti da giocatore d’azzardo: “Non è mai andato via“; come racconta anche nel libro Il giocatore, intervistato ha ammesso: “Non mi sono mai curato, questo è il punto“. “Continuo a strappare le giornate con i denti e con i gomiti“, pur di racimolare anche il cachet più basso e sopravvivere. Uno dei tormenti dell’attore è il debito da gioco, come svela in un’intervista realizzata dal Fatto quotidiano. “Corro sempre, corro ovunque mi chiamano, devo sopravvivere, ne ho bisogno“. Parole che pesano come un macigno e che restituiscono un po’ di consapevolezza all’attore, alle prese con la dipendenza dal gioco d’azzardo.

Non dico no a nessuno, qualunque cosa, se mi chiamano vado, senza nessuna puzza sotto il naso“, e a chi lo fa sentire inopportuno replica a voce piena: “Ci sono colleghi che mi dicono: ma non ti vergogni? Io? Si devono vergognare quelli che rubano“.

Per fortuna c’è chi non se ne approfitta e come Fiorello aiuta Marco Baldini: “Mi ha sempre aiutato con il lavoro – dice – grazie a lui sono stato in grado di appianare molti problemi“. “Lui è un fuoriclasse, da poco sono riuscito ad apprendere i tempi comici e le imitazioni“.

Se non fosse stato per il Rosario Nazionale, spiega Baldini, le cose in passato si sarebbero messe diversamente: “Ho passato anni durissimi. Fiorello era impegnato in altro. Io senza lavoro e una separazione volontaria in casa non sapevo come mettere insieme i soldi della giornata, non della settimana o del mese, della giornata!“.

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