Maltrattamenti in asilo nido: arrestata maestra a Roma

Asilo nido


L’ennesima storia di maltrattamenti sui bambini in asilo nido arriva da Roma, dove una maestra è stata arrestata e altre due sono state sospese. L’accusa è di concorso in maltrattamenti aggravati e continuati. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla luce diversi episodi di violenza: i piccoli, di età compresa tra i 12 e i 24 mesi, venivano strattonati, insultati, sgridati, costretti a mangiare e tenuti nei passeggini con la forza.

L’inchiesta dei carabinieri comincia a febbraio, con la denuncia di alcune educatrici assunte temporaneamente nell’asilo nido “Il nido nel parco”, in zona Aurelia. Le supplenti si erano accorte di ripetute violenze verbali e fisiche nei confronti di alcuni bimbi. Grazie a intercettazioni ambientali e telecamere nascoste gli inquirenti vedono l’orrore.

Bambini picchiati, insultati e costretti a mangiare
Si scoprono episodi di violenza fisica. Un’educatrice che scaccia e allontana con il piede un bambino. Altre che picchiano i piccoli con schiaffi in faccia, o che li spingono a terra. Bambini legati ai passeggini o alle carrozzine per ore, o lasciati piangere senza che qualcuno li consolasse o che cercasse di capire che avessero. Violenze nell’ora dei pasti. Le maestre che costringono i piccoli a mangiare con la forza, spingendone la testa e ficcandogli il cucchiaino in bocca, tappandogliela in caso di conati di vomito. Con il rischio di strozzarli. E poi insulti. Come “se non mangi ti faccio nero”, “toglimelo di mezzo che altrimenti oggi faccio qualche danno” (dice una maestra all’altra), “merdosa!”, “non ti reggo più, sei la mia croce!”, “vattene a letto e non rompere le palle!”.

L’arresto e la sospensione delle maestre
Fino alla mattina di martedì 19 aprile, quando all’asilo si sono presentati i carabinieri che hanno raccontato ai genitori, increduli, ciò che succedeva ai loro figli, specificando che non si trattava di maltrattamenti di natura sessuale. Hanno quindi sospeso le tre educatrici. La più anziana è finita agli arresti domiciliari.

Sono tanti i casi di violenza sui bambini all’asilo. Solo negli ultimi mesi abbiamo raccontato i casi di Modena, della provincia di Napoli e di Pisa.

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