Madan Lal: nato senza braccia diventa il migliore sarto del villaggio

sarto senza braccia

Questa è la storia di un uomo nato senza braccia che, con coraggio e forza di volontà, è riuscito a diventare un sarto, il sarto più bravo di tutto il suo villaggio in India. “La mia abilità è più forte della mia disabilità”: è questo il ”mantra” che ha aiutato Madan Lal a superare i suoi stessi limiti e che gli ha dato conforto nei momenti più bui della sua esistenza, quando tante persone lo prendevano in giro o semplicemente non avevano alcuna fiducia nelle sue capacità. La sua storia è invece, con gli anni, diventata fonte di ispirazione per tante persone che non si fanno abbattere dagli ostacoli della vita e dai limiti fisici.

Madan Lal vive in Haryana. Lì ha messo su un atelier dopo essere diventato un sarto professionista. La sua storia merita di essere conosciuta, è una storia di riscatto, di coraggio, che mostra la straordinaria forza di volontà di quest’uomo.

Madan Lal è nato senza braccia. Anche se i suoi nonni si prendevano cura di lui per le sue faccende quotidiane, da giovane studente con disabilità, a Madan Lal è stato negato l’accesso a una scuola inclusiva in India, ma ciò non lo ha scoraggiato.

“La mia famiglia non poteva permettersi di educarmi, e pensavo che anche il governo non mi avrebbe aiutato. Quindi avevo già capito che dovevo fare qualcosa per sopravvivere in questa vita”, ha raccontato in una intervista al Daily Mail.

Quando aveva 23 anni (oggi ne ha 46), il giovane Madan decise di imparare l’arte della sartoria per guadagnarsi da vivere. Dopo una lunga ricerca di un maestro che potesse insegnargli le basi, alla fine ha trovato un insegnante disposto a dargli una possibilità.

La domanda che in tanti si sono posti era: “Se non ha nemmeno le braccia, come riuscirà a cucire?”. La risposta è semplice: con i piedi! “Qualunque cosa io debba fare nella mia vita, posso farla solo con i miei piedi. Tutto il lavoro di cucito lo faccio con i miei piedi. Dal taglio del tessuto alla misurazione, devo usare i miei piedi, per forza”, ha raccontato.

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Madan ha sempre avuto un talento particolare, ha imparato l’arte del cucito nel breve arco di un anno. Oggi possiede un negozio tutto suo e ricama splendidi indumenti usando i piedi. Ma se tutto ora sembra andare nel verso giusto, in passato non sempre le cose sono andate bene.

Anche dopo aver dato vita alla sua piccola impresa, Madan ha incontrato alcune persone scettiche riguardo alle sue capacità. “La gente si prendeva gioco di me. Non hanno mai creduto che avrei imparato a personalizzare gli indumenti con i miei piedi. Dicevano: ‘Se usa i piedi, rovinerà i nostri vestiti’. Poi ho iniziato lentamente a guadagnare la loro fiducia”, ha spiegato.

Mettere su il suo negozio gli ha permesso di raggiungere una certa indipendenza e una nuova prospettiva di vita. “Quel giorno ho dimenticato tutte le sofferenze. E’ stato il più bel giorno della mia vita. Ho visto persone che venivano nel mio negozio per salutarmi. L’intero villaggio era felice, come se facessero parte della mia famiglia”, ha raccontato commosso.

Oggi tutti visitano il negozio di Madan Lal mostrandogli un immenso supporto e amore. E lui stesso è diventato un maestro e insegna l’arte del cucito a sette bambini del suo villaggio.

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