Lucio Dalla, a Bologna un tributo per gli 80 anni dalla nascita del grande artista

Sabato 4 marzo 2023 è una data molto importante per il mondo musicale: in questo giorno il grande Lucio Dalla avrebbe compiuto 80 anni. Per questa occasione, a Bologna andrà in scena una serata tutta dedicata a lui.

Lucio Dalla
Lucio Dalla – Nanopress.it

Oggi sarebbe stato il compleanno di uno dei cantautori che ha segnato la storia della musica italiana: Lucio Dalla.

L’artista bolognese ha lasciato un grande vuoto nel mondo musicale, le sue canzoni e le sue parole, che si trasformavano in vera poesia, non avranno mai eguali. Per ricordare il giorno del suo compleanno, i suoi 80 anni, la sua città Bologna gli dedica uno spettacolo molto emozionante.

Un tributo a Lucio Dalla: lo spettacolo “Tutta la vita”

Questo 4 marzo 2023 segna una data molto importante nel mondo musicale italiano: oggi Lucio Dalla, un poeta della nostra canzone, avrebbe compiuto 80 anni.

Il cantautore Lucio Dalla
Il cantautore Lucio Dalla – Nanopress.it

Una giornata importante, in cui il cantautore viene ricordato in tutta Italia ma, soprattutto, nella sua amata Bologna.

Proprio qui, stasera va in scena all’Auditorium Manzoni lo spettacolo “Tutta la vita”, una serata tutta dedicata alle melodie e alle parole del maestro Dalla, un concerto unico.

Durante questo show, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna metterà in scena il vastissimo repertorio del cantautore, con arrangiamenti originali, realizzati per l’occasione dal direttore d’orchestra Valentino Corvino.

La musica e le note di Lucio accompagneranno le voci di Emma Nolde, Erika Mou, Lyl , Nostromo, Fabio Curto, Claudia Ceraulo, Kazuki Yoshida: ognuno di loro canterà un grande successo dell’artista, ricordando così la sua bellissima storia.

Le canzoni, durante il concerto, saranno legate tra loro da una serie di contributi video di artisti, amici e stretti collaboratori di Lucio Dalla. Ci saranno Maurizio Biancani, Ron, Gianni Morandi, Tobia Righi e Gaetano Curreri.

Un evento imperdibile, per ricordare un grandissimo poeta, una persona che ci ha lasciati troppo presto e che, di certo, aveva ancora tantissimo da dare.

I pezzi fondamentali della storia di Lucio Dalla

Sono passati dieci anni dalla morte di Lucio Dalla, ma il segno del suo lavoro artistico e della sua grande sensibilità si sentono ancora oggi.

Lucio Dalla è stato uno dei più grandi artisti italiani, uno sperimentatore della musica, un cantautore curioso, sempre un passo avanti a tutti.

Nacque a Bologna il 4 marzo 1943, appunto, e la sua città è sempre stata un punto di riferimento per lui.

Ed è proprio a Bologna che durante l’adolescenza si avvicinò alla musica, al jazz in particolare, al quale si appassionò.

Imparò a suonare il clarinetto e cominciò a suonare in un band jazz proprio dell’Emilia Romagna, un’esperienza che lo ha formato e che lo ha messo in contatto con importanti personalità, come il trombettista Chet Baker.

Da Bologna poi si spostò a Roma, dove iniziò a suonare con i Flippers, una band che ebbe un notevole successo negli anni ’60.

A Roma, Lucio strinse amicizia con tanti colleghi, tra cui Gino Paoli: fu proprio lui a convincerlo a continuare la sua musica come solista e nel 1964 incise il suo primo 45 giri.

Da lì, cominciano le sue partecipazioni a diversi festival, come il Cantagiro e Sanremo e, nonostante qualche delusione iniziale, la sua storia musicale cominciò a lasciare la sua impronta.

Tra le sue canzoni più belle e ricordate c’è, di certo, 4/3/1943, quella che lo rese davvero Lucio Dalla, il grande cantante di successo. Ancora, ricordiamo Piazza Grande, L’anno che verrà, Futura, Caruso, Canzone, Attenti al lupo, Balla balla ballerino e tantissime altre.

Potremmo continuare all’infinito a parlare di lui, ma l’unica cosa da dire è che Lucio era davvero un pilastro della musica e ci manca, ogni giorno.

 

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