Luana D’Orazio, a un anno dalla morte le parole del fidanzato: “Mi prendo cura di suo figlio”

È trascorso un anno dal dramma di Luana D’Orazio, giovane morta sul lavoro mentre operava su un macchinario che l’avrebbe uccisa all’interno di una fabbrica tessile di Montemurlo. 

murales Luana D'Orazio
Murales Luana D’Orazio – Nanopress.it

Il 3 maggio 2021 la tragedia, consumatasi in un giorno come tanti nella provincia di Prato a causa di un orditoio che, secondo la ricostruzione, non sarebbe stato in sicurezza, e da allora, per la famiglia e il fidanzato, Alberto Orlandi, un presente fatto di interrogativi e dolore.

Morte di Luana D’Orazio: le parole del fidanzato a un anno dalla tragedia

Il fidanzato di Luana D’Orazio, 28 anni, l’ha ricordata in una intervista, rilasciata al Corriere della Sera, in cui ha ripercorso il terribile momento in cui ha appreso la notizia della morte della fidanzata e il rapporto con il figlio di lei, Alessio, un bimbo che non ha più al fianco la sua mamma e che oggi cresce anche con il suo supporto.

Provo a fare per lui tutto quello che Luana si aspetterebbe”, ha raccontato il 28enne, spiegando di prendersi cura del piccolo affinché cresca sereno nonostante l’atroce vicenda che lo vedrà diventare grande senza la figura materna.

Il fidanzato di Luana D’Orazio ha ricalcato l’istante in cui ha capito che la giovane non c’era più, quando, con un messaggio incompleto sul telefono, la madre della ragazza gli aveva chiesto di richiamarla. “Mi ha insospettito, ho avuto uno strano presentimento”, ha detto al quotidiano ricordando quel breve sms che preannunciava il dramma.

La madre di Luana D’Orazio lancia un appello

funerali di Luana D'Orazio
Funerali di Luana D’Orazio – Nanopress.it

Il caso di Luana D’Orazio, risucchiata dall’orditoio su cui lavorava, non ha mai smesso di far discutere, alimentando l’attenzione sulle morti bianche e sulla questione sicurezza sul lavoro.

Temi roventi che continuano a infiammare il dibattito, alla luce di una serie di incidenti che attualmente non conosce soluzione di continuità.

Proprio in occasione della festa dei lavoratori, il 1° maggio 2022, la madre Emma Marrazzo ha gridato nuovamente il suo dolore chiedendo che si faccia di più per evitare il ripetersi di casi di tenore irreversibile come quello della figlia, strappata alla vita a soli 22 anni.

E proprio il 3 maggio, giorno dell’anniversario della tragedia – quest’anno il primo -, la madre di Luana D’Orazio compie gli anni. Una ricorrenza dal sapore amarissimo, come dichiarato all’Ansa:

Il giorno del mio compleanno me l’hanno tolta, uccisa“.

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