L’olio d’oliva riduce il rischio di tumore al seno

L’olio d’oliva riduce il rischio di incorrere nel tumore al seno. Lo ha dimostrato uno studio i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of American Medicine. E’ stata esaminata l’incidenza del cancro al seno su 4.282 donne, tutte con un’età compresa fra i 60 e gli 80 anni. Tutte le partecipanti alla ricerca sono state sottoposte a una fra tre diete diverse. Un gruppo ha seguito una dieta mediterranea che prevedeva un maggiore consumo di olio extravergine d’oliva; un altro una dieta mediterranea con un supplemento di noci e un altro ancora un regime alimentare povero di grassi.

Le pazienti sono state seguite per cinque anni e gli studiosi hanno avuto l’occasione di osservare che le donne, che avevano seguito la dieta con l’olio d’oliva, hanno avuto il 68% in meno di rischio di sviluppare un tumore maligno al seno. La dieta mediterranea, quindi, allunga la vita: ne sono convinti gli esperti che hanno eseguito numerose ricerche sulla prevenzione delle malattie attraverso questo tipo di alimentazione.

I ricercatori hanno concluso che i benefici sulla salute si ricavano, oltre che dall’olio d’oliva, da un insieme di fattori, che complessivamente costituiscono i principi fondamentali del mangiare sano: consumo di legumi, di frutta, di verdura, poca carne rossa e un po’ di vino.

Sono sempre di più gli studi che sottolineano i benefici apportati dall’olio d’oliva. Ad esempio una ricerca recente ha messo in evidenza che l’olio d’oliva è un farmaco naturale contro il diabete. Adesso questo nuovo studio getta le basi per saperne di più su questo ingrediente essenziale della dieta mediterranea.

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