Lino Banfi: ‘I colleghi se la spassavano tra sesso e festini vari, io no’

Lino Banfi ha parlato dell’amore devoto e profondo che nutre per la moglie Lucia. Ospite di Mara Venier a ‘Domenica In’, l’attore ha ammesso di non essersi mai abbandonato agli eccessi e di aver trascorso una vita dedicandosi alla consorte e ai figli. Il nonno Libero di ‘Un Medico in Famiglia’ è tornato a parlare della malattia della moglie Lucia e del loro amore.

‘Devo tutto a mia moglie’, ha ammesso Lino Banfi raccontando la vita accanto a Lucia: dal matrimonio segreto alle difficoltà economiche. Sposato dal ’62, l’attore ha raccontato l’enorme affetto per la famiglia e la consorte a cui ha dedicato totalmente la sua vita.

Lino Banfi si racconta a Domenica In

‘Per me lui è famiglia’, così Mara Venier ha introdotto Lino Banfi. L’attore non si smentisce mai per ironia e simpatia ed è entrato in studio con un cappello molto simile a quello indossato da Al Bano.

Amici da molti anni, Mara Venier è l’unica, dopo la moglie Lucia a chiamare l’artista ‘Lillino’. A Domenica In è andata dunque in scena un’intervista molto intima in cui Banfi ha anche raccontato episodi sconosciuti al suo pubblico.

‘La perdita dei capelli è dovuta a un trauma. Avevo appena finito di fare il militare quando sono rimasto vittima di un incidente automobilistico. Dopo l’evento cominciai contemporaneamente a perdere i capelli e a prendere peso’, ha rivelato l’attore.

Una tragedia che però, a detta di Banfi, gli ha portato bene perché ha forgiato il suo fisico divenuto in parte determinante per identificarlo e per il successo ottenuto negli anni.

Durante la sua carriera, Banfi ha pensato di abbandonare il lavoro e di fare altro perché in passato ha vissuto momenti difficili. ‘A mia moglie devo il fatto di aver continuato a fare l’attore. Avevo bruciato il baule con i vestiti di scena: ‘Basta fare il morto di fame’. Vedevo mia moglie e mia figlia Rosanna deperire e pensai di cambiare mestiere’. Lucia gli ha poi sconsigliato di rinunciare ai suoi sogni e al lavoro che avrebbe voluto fare.

‘Ne abbiamo passate tante io e Lucia. Negli anni Sessanta, ad esempio, chiedemmo un prestito a degli usurai, una piccola somma. Questa piccola somma però crebbe all’inverosimile e dovemmo restituire la bellezza di 3 milioni a questi ‘cravattari’. Abbiamo fatto una vita morigerata, mai un viaggio all’estero o una crociera, mai. Adesso che potrei purtroppo non posso farlo per via della sua malattia. Mi dispiace molto, ma non ho rimpianti, sinceramente’, ha confessato Banfi.

Legatissimo alla famiglia Banfi ha rivelato di aver anche rifiutato recentemente l’offerta di un film in Germania perché non potrebbe lasciare la moglie in questo momento così delicato. ‘Sono sempre stato vicino a Lucia, dall’inizio fino ad oggi. Ricordo che gli altri miei colleghi se la spassavano tra sesso e festini vari, ma io no. Sono sempre stato a casa con le pantofole, accanto a mia moglie e ai miei figli’, ha detto l’attore innamoratissimo della sua Lucia.

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