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La 20th Century Fox ha svelato la prima immagine di Leonardo DiCaprio in The Revenant, il film con il quale l’attore italo-americano cercherà per l’ennesima volta di sfatare il tabù degli Academy Awards. The Revenant, attualmente ancora in fase di lavorazione per la regia di Alejandro Gonzalez Iñarritu (quello di Birdman), uscirà a gennaio del 2016, ma un limitato numero di copie verrà distribuito nei cinema americano il 25 dicembre 2015 per permettergli di concorrere alla Notte degli Oscar del prossimo anno.
Tratto dall’omonimo romanzo di Michael Punke pubblicato nel 2003, il film racconta la rocambolesca avventura dell’esploratore Hugh Glass, realmente esistito, che nel 1823 durante una spedizione sulle Montagne Rocciose a caccia di pellicce, fu aggredito da un orso grizzly, ridotto in fin di vita per le ferite riportate e, come se non bastasse, derubato e abbandonato da due membri della compagnia Rocky Mountain Fur Co. che in teoria avrebbero dovuto accudirlo. Miracolosamente scampato alla morte, Hugh Glass si rese protagonista di un’epica impresa per acciuffare i due malcapitati e vendicarsi del loro tradimento, percorrendo in solitudine oltre 300 km in una zona selvaggia e deserta. Ancora oggi quella di Glass viene ricordata negli Stati Uniti come una delle imprese più estreme mai compiute da un uomo.
Le riprese di The Revenant sono inziate lo scorso ottobre in Canada, tra Calgary e i Mammoth Studios di Burnaby, e proseguiranno fino a marzo. Alejandro Gonzalez Iñarritu sta lavorando su una sceneggiatura scritta insieme a Mark L. Smith e con un cast che a parte DiCaprio vede la presenza degli ottimi Tom Hardy, Will Poulter, Domhnall Gleeson e Kristoffer Joner. In particolare Hardy e Poulter interpreteranno John Fitzgerald e Jim Bridger, i due uomini che tradirono Hugh Glass ma che poi subirono la sua inesorabile vendetta. Il budget del film è di circa 70 milioni di dollari.
The Revenant sarà la prima pellicola con Leonardo DiCaprio dopo The Wolf of Wall Street del 2013, il film di Martin Scorsese che sembrava dovesse regalargli il primo agognato premio Oscar dopo tanti tentativi andati a vuoto (qualche settimana prima si era aggiudicato anche il Golden Globe che solitamente spiana la strada alla vittoria dell’Oscar) ma che alla fine gli ha dato soltanto l’ennesima delusione.
Stavolta però gli ingredienti ci sono tutti: una storia molto ‘americana’, un regista sulla cresta dell’onda, un cast di primissimo livello. E poi lui, il grande Leo, che in fondo quella statuetta dorata se la meriterebbe…
