Le (tragicomiche) profezie di Piero Fassino, ovvero come darsi la zappa sui piedi

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Dopo la sconfitta al ballottaggio nelle Elezioni Comunali di Torino, il sindaco uscente Piero Fassino è diventato suo malgrado il nuovo tormentone condiviso sui social network per via delle sue profezie (tragicomiche) a proposito di Beppe Grillo, Movimento Cinque Stelle e Chiara Appendino, che i torinesi hanno scelto come nuova sindaca della città. Ma cosa aveva detto di preciso Fassino, nella prima, nella seconda e soprattutto nella terza profezia?

La prima profezia di Fassino di cui abbiamo memoria certa risale al 2009 quando, negli studi di RepubblicaTv apostrofò il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo con le seguenti parole: “Se Grillo vuol fare politica fondi un partito, si presenti alle elezioni e vediamo quanti voti prende“. Abbiamo poi visto che Grillo è entrato davvero nel mondo politico italiano, con un partito antipartiti che ha conquistato il Campidoglio a Romacon la sindaca Virginia Raggi e mira al governo dell’Italia.

La seconda profezia di Fassino risale invece al 14 maggio 2015, quando il primo cittadino durante il consiglio comunale aveva risposto alle critiche di Chiara Appendino, allora consigliera M5S: “Un giorno lei si segga su questa sedia e vediamo se poi sarà capace di fare tutto quello che oggi ha auspicato di poter fare. E comunque lo decideranno gli elettori“. E gli elettori, poi, hanno deciso. Chiara Appendino è diventata sindaca di Torino.

La terza profezia di Fassino è stata declamata il 25 agosto 2016 dopo l’annuncio della sindaca Chiara Appendino di avere avviato un’indagine indipendente sulla condizione delle finanze del Comune di Torino in seguito alla scoperta di irregolarità sui bilanci. ”Inutile affidarsi ad una società di revisione incentivandola a denunciare buchi inesistenti, magari per ottenere una parcella più alta”, disse Fassino a poche ore dall’elezione di Chiara Appendino a sindaco di Torino, in una intervista in cui gli si chiedeva cosa pensava della mossa delle neo sindaca pentastellata. Ora la procura ha avviato un’indagine per fare luce sul bilancio comunale e di due sue società partecipate, l’azienda dei trasporti pubblici Gtt e quella che si occupa delle infrastrutture per la mobilità, la Infra.To.

Insomma, alla luce di queste testimonianze storiche, possiamo affermare che il candidato Pd e sindaco uscente di Torino Piero Fassino era stato davvero profetico, e le sue dichiarazioni sono entrate di diritto nella storia! Sul web gli internauti si sono scatenati ed è stata pubblicata una pagina su Facebook in cui le profezie di Fassino si sono moltiplicate a dismisura, e chiunque può inviare la sua profezia fassiniana per vederla pubblicata. Le più esilaranti le abbiamo raccolte nella gallery sotto.

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