Le ritrovano l’auto rubata ma l’avvisano dopo 4 anni: ora deve pagare il deposito e le multe del ladro

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Le ritrovano l’auto rubata e le hanno presentato il conto da pagare, 20mila euro per il deposito, anche se non era colpa sua. Una brutta disavventura quella capitata alla signora Lorena Lugli, di Sesto Fiorentino. Come racconta il Tirreno, la signora aveva denunciato il furto della sua auto nel settembre 2013 ma solo ora è stata contattata dal commissariato che l’ha avvisata del ritrovamento, avvenuto due mesi dopo la denuncia. La macchina è rimasta ferma allo Scaf, la Depositeria giudiziaria di Firenze, dal novembre 2013 senza che nessuno la avvisasse. Oltre al danno quindi la beffa: l’unico a farsi sentire, se così si può dire, era stato il ladro, tramite le multe che le venivano recapitate.

La signora ha raccontato al quotidiano la sua disavventura. Dopo essersi accorta che qualcuno le aveva rubato l’auto sotto casa, aveva seguito l’iter classico, facendo denuncia ai Carabinieri e lasciando tutti i suoi recapiti, sia il numero di casa che quello del cellulare.

In tutti questi anni non ha ricevuto alcuna chiamata e ha pensato di non rivedere più la macchina. Quando il 19 gennaio 2018 ha ricevuto la telefonata dal Commissariato quasi non ci voleva credere: l’auto era stata sì ritrovata ma 4 anni prima.

“Adesso dovrei andarla a riprendere a Firenze, nel deposito sotto il ponte dell’Indiano. Mi hanno detto che dovrei pagare circa 20.000 euro per i cinque anni di parcheggio. Mi sono consultata con l’avvocato e mi ha detto di non pagare neanche un centesimo”, conclude la signora.

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