Le migliori facoltà di Farmacia secondo il Censis

Università farmacia

Quali sono le migliori facoltà di Farmacia in Italia? Per poter ottenere un quadro informativo completo di questo spaccato universitario, bisogna analizzare diversi fattori. A tal proposito, Censis ha redatto la classifica delle facoltà più virtuose, considerando non soltanto le dimensioni dei singoli atenei, ma anche e soprattutto altri due parametri: progressione di carriera e rapporti internazionali.

Almalaurea invece è entrata nel cuore di ogni singolo ateneo, esaminandone i dettagli e offrendo per ognuno di essi un quadro informativo completo: evidenzia, ad esempio, il tasso di occupazione dei neolaureati, le percentuali di impiego suddivise per settore pubblico, privato e no profit, le potenzialità di guadagno con le relative differenze tra il percepito maschile e femminile.

In questo focus, andremo quindi dapprima a elencare le 10 migliori Facoltà di Farmacia in Italia, secondo la classifica Censis 2015, per poi entrare nel dettaglio di ognuna, attraverso il prospetto informativo offerto da Almalaurea.

Il piano di studi e gli sbocchi

Il principale sbocco lavorativo per una laurea in Farmacia, è all’interno delle farmacie pubbliche e private, il cui personale deve avere specifiche conoscenze biologiche e fisio-farmacologiche, nonché conoscenze chimiche e tecnologiche. Tuttavia, offre anche altre opportunità di impiego, ad esempio presso gli enti pubblici e privati con le seguenti mansioni: responsabilità della fabbricazione dei medicamenti; responsabilità dei laboratori di controllo ed analisi; responsabilità della preparazione dei presidi medici, chirurgici e dei medicamenti galenici; responsabilità dello stoccaggio, conservazione e distribuzione dei medicamenti nella fase di commercio all’ingrosso; responsabilità della preparazione e distribuzione dei medicamenti nelle farmacie aperte al pubblico e in quelle ospedaliere; responsabilità della preparazione dei sieri, vaccini, tossine; responsabilità nella produzione dei prodotti cosmetici. Inoltre, la laurea in Farmacia apre sbocchi professionali anche nei laboratori di ricerca pubblici e privati, in Istituzioni di controllo pubbliche (Università, CNR, Istituto Superiore di Sanità) e private (Industrie), oltreché a vari livelli nell’Industria chimica, farmaceutica ed alimentare.
Infine, è possibile ottenere l’abilitazione all’insegnamento nelle Scuole e Istituti d’istruzione secondaria.

Classifica delle Università italiane di Farmacia

 

01) Urbino Carlo Bo

La Facoltà di Farmacia di Urbino Carlo Bo è la migliore d’Italia, secondo la classifica Censis. Ha ottenuto un punteggio di 96,0 per la progressione di carriera e 110,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 103,0. Secondo i dati Almalaurea, riferiti al Dipartimento di Scienze Biomolecolari, relativi all’anno 2015, a un anno dal conseguimento della laurea, il tasso di occupazione è del 21,2% per chi ha una laurea di primo livello, percentuale che lievita sino al 65,2% per chi ha ottenuto una laurea magistrale a ciclo unico. Meno del 10% dei neolaureati, indipendentemente dal livello, ha trovato un impiego nel settore pubblico, mentre più del 90% ha trovato lavoro nel settore privato. In termini di guadagno, il percepito dalle donne è superiore a quello degli uomini, in caso di laurea di primo livello, situazione che si rovescia in caso di laurea magistrale a ciclo unico.

Anno 2015 / Dopo 1 anno dalla laureaLaurea di primo livelloLaurea specialistica / magistrale a ciclo unicoLaurea specialistica / magistrale
Numero laureati77110\
Età media laurea26,427,1\
Voto medio laurea99,089,1\
Durata media laurea4,56,7\
Tasso occupazione21,2%65,2%\
Tasso nazionale21,2%78,8%\
Lavoro pubblico7,1%9,3%\
Lavoro privato92,9%90,7%\
Lavoro non profit0,0%0,0%\
Guadagno uomini7211.087\
Guadagno donne9831.026\

 
02) Padova

La Facoltà di Farmacia di Padova conquista il secondo posto della classifica Censis con un punteggio di 108,0 per la progressione di carriera e 91,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 99,5. Secondo i dati Almalaurea, riferiti al Dipartimento di Scienze del Farmaco, relativi all’anno 2015, a un anno dal conseguimento della laurea, il tasso di occupazione è pari al 45,2% in caso di laurea di primo livello, percentuale che si accresce sino al 57,4% per chi ha ottenuto una laurea magistrale a ciclo unico. Solo il 7,1% degli aventi una laurea di primo livello ha trovato un impiego nel settore pubblico, mentre più dell’80% dei neolaureati, indipendentemente dal livello, ha trovato lavoro nel settore privato. In termini di guadagno, le neolaureate donne hanno uno stipendio inferiore agli uomini, su tutta la linea.

Anno 2015 / Dopo 1 anno dalla laureaLaurea di primo livelloLaurea specialistica / magistrale a ciclo unicoLaurea specialistica / magistrale
Numero laureati44242\
Età media laurea25,426,4\
Voto medio laurea98,2101,0\
Durata media laurea4,06,6\
Tasso occupazione45,2%57,4%\
Tasso nazionale51,6%78,9%\
Lavoro pubblico7,1%10,8%\
Lavoro privato92,9%88,3%\
Lavoro non profit0,0%0,8%\
Guadagno uomini1.0011.251\
Guadagno donne8601.141\

03) Trieste

La facoltà di Farmacia di Trieste si colloca al terzo posto della classifica Censis con un punteggio di 110,0 per la progressione di carriera e 80,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 95,0. Secondo i dati Almalaurea, riferiti al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, relativi all’anno 2015, a un anno dal conseguimento della laurea, il tasso di occupazione è del 21,4% per chi ha ottenuto una laurea di primo livello, la percentuale sale vorticosamente al 70,0% in caso di laurea magistrale a ciclo unico, per poi riassestarsi al 25,0% in caso di laurea magistrale. Solo il 12,7 degli aventi una laurea magistrale a ciclo unico ha trovato lavoro nel settore pubblico, mentre la quasi totalità dei neolaureati, indipendentemente dal livello, ha trovato un impiego nel settore privato. In termini di guadagno, il percepito dalle donne è superiore a quello maschile, in caso di laurea di primo livello e laurea magistrale.

Anno 2015 / Dopo 1 anno dalla laureaLaurea di primo livelloLaurea specialistica / magistrale a ciclo unicoLaurea specialistica / magistrale
Numero laureati3311226
Età media laurea25,126,525,1
Voto medio laurea97,3100,8109,7
Durata media laurea4,86,62,3
Tasso occupazione21,4%70,0%25,0%
Tasso nazionale28,6%82,283,3%
Lavoro pubblico0,0%12,70,0%
Lavoro privato100,0%87,3%100,0%
Lavoro non profit0,0%0,0%0,0%
Guadagno uomini7881.376644
Guadagno donne8761.1671.376

 

04) Ferrara

La Facoltà di Farmacia di Ferrara si colloca al quarto posto della classifica Censis, con un punteggio di 104,0 per la progressione di carriera e 82,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 93,0. Secondo i dati Almalaurea, riferiti al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, riferiti all’anno 2015, a un anno dal conseguimento della laurea, il tasso di occupazione è pari al 24,0% per chi ha una laurea di primo livello, percentuale che lievita al 57,8% in caso di laurea magistrale a ciclo unico, per poi riscendere al 46,7% in caso di laurea magistrale. Più dell’80% dei neolaureati, indipendentemente dal livello, ha trovato un impiego nel settore privato. In termini di guadagno, lo stipendio delle donne con laurea di primo livello è un mero rimborso spese, e in tutti i casi risulta essere inferiore al percepito dei colleghi uomini.

Anno 2015 / Dopo 1 anno dalla laureaLaurea di primo livelloLaurea specialistica / magistrale a ciclo unicoLaurea specialistica / magistrale
Numero laureati287417
Età media laurea24,425,826,8
Voto medio laurea103,5106,4108,6
Durata media laurea3,86,12,6
Tasso occupazione24,0%57,8%46,7%
Tasso nazionale28,0%75,0%66,7%
Lavoro pubblico16,7%10,8%0,0%
Lavoro privato83,3%89,2%85,7%
Lavoro non profit0,0%0,0%0,0%
Guadagno uomini1.1761.3011.376
Guadagno donne3761.0801.126

 

5) Modena e Reggio Emilia

La Facoltà di Farmacia di Modena e Reggio Emilia si colloca al quinto posto nella classifica Censis, ex aequo con Roma Tor Vergata. Ha ottenuto un punteggio di 107,0 per la progressione di carriera e 75,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 91,0. Secondo i dati Almalaurea, riferiti al Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, riferiti all’anno 2015, a un anno dal conseguimento della laurea, il tasso di occupazione è pari al 32,0% per chi ha una laurea di primo livello, percentuale che cresce notevolmente sino al 76,9% in caso di laurea magistrale. Solo il 12,5% di chi ha ottenuto una laurea di primo livello ha trovato lavoro nel settore pubblico, mentre la grande maggioranza dei neolaureati, indipendentemente dal livello, ha trovato un impiego nel settore privato. In termini di guadagno, lo stipendio degli uomini con laurea di primo livello è nettamente sotto ai mille euro e inferiore al percepito delle colleghe donne, mentre in caso di laurea magistrale la situazione si rovescia.

Anno 2015 / Dopo 1 anno dalla laureaLaurea di primo livelloLaurea specialistica / magistrale a ciclo unicoLaurea specialistica / magistrale
Numero laureati31\14
Età media laurea23,6\25,4
Voto medio laurea97,2\112,5
Durata media laurea4,2\2,3
Tasso occupazione32,0%\76,9%
Tasso nazionale32,0%\84,6%
Lavoro pubblico12,5%\0,0%
Lavoro privato87,5%\100,0%
Lavoro non profit0,0%\0,0%
Guadagno uomini655\1.476
Guadagno donne900\1.276

 

05) Roma Tor Vergata

La Facoltà di Farmacia di Roma Tor Vergata, si colloca al quinto posto della classifica Censis, ex aequo con Modena e Reggio Emilia, totalizzando un punteggio di 98,0 per la progressione di carriera e 84,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 91,0. I dati Almalaurea, relativi all’ateneo romano non sono purtroppo disponibili.

 

07) Torino

La Facoltà di Farmacia di Torino si colloca al settimo posto della classifica Censis, ex aequo con Pavia, totalizzando un punteggio 103,0 per la progressione di carriera e 78,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 90,5. Secondo i dati Almalaurea, riferiti al Dipartimento di Scienze e Tecnologia del Farmaco, relativi all’anno 2015, a un anno dal conseguimento della laurea, il tasso di occupazione è del 63,0% per chi ha una laurea di primo livello, la percentuale lievita ulteriormente al 75,8% per chi ha conseguito una laurea magistrale a ciclo unico. Solo il 2,7% degli aventi una laurea magistrale a ciclo unico ha trovato un lavoro nel settore pubblico, mentre più del 85% dei neolaureati, indipendentemente dal livello, ha trovato un impiego nel settore privato. In termini di guadagno, il percepito delle donne è costantemente inferiore a quello degli uomini, inoltre in caso di laurea di primo livello lo stipendio è nettamente al di sotto dei mille euro.

Anno 2015 / Dopo 1 anno dalla laureaLaurea di primo livelloLaurea specialistica / magistrale a ciclo unicoLaurea specialistica / magistrale
Numero laureati67169\
Età media laurea24,527,0\
Voto medio laurea102,499,0\
Durata media laurea4,17,0\
Tasso occupazione63,0%75,8%\
Tasso nazionale66,7%86,6%\
Lavoro pubblico14,7%2,7%\
Lavoro privato85,3%96,5%\
Lavoro non profit0,0%0,9%\
Guadagno uomini1.2511.403\
Guadagno donne8791.255\

 
07) Pavia

La Facoltà di Farmacia di Pavia si colloca al settimo posto della classifica Censis, ex aequo con Torino, totalizzando un punteggio di 106,0 per la progressione di carriera e 75,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 90,5. Secondo i dati Almalaurea, riferiti al Dipartimento di Scienze del Farmaco, relativi all’anno 2015, a un anno dal conseguimento della laurea, il tasso di occupazione è pari al 67,5% per chi ha una laurea magistrale a ciclo unico, unico ambito in cui si siano registrati studenti. Il 92,9% dei neolaureati ha trovato lavoro nel settore privato. Un 1,4% ha trovato impiego nel settore no profit. In termini di guadagno, lo stipendio delle donne è inferiore a quello dei colleghi uomini.

Anno 2015 / Dopo 1 anno dalla laureaLaurea di primo livelloLaurea specialistica / magistrale a ciclo unicoLaurea specialistica / magistrale
Numero laureati1269\
Età media laurea0,026,1\
Voto medio laurea0,098,8\
Durata media laurea0,06,1\
Tasso occupazione0,0%67,5%\
Tasso nazionale0,0%87,1\
Lavoro pubblico0,0%5,7%\
Lavoro privato0,0%92,9%\
Lavoro non profit0,0%1,4%\
Guadagno uomini0,01.369\
Guadagno donne0,01.246\

 

09) Napoli Federico II

La Facoltà di Farmacia di Napoli Federico II si colloca al nono posto della classifica Censis. Ha ottenuto un punteggio di 106,0 per la progressione di carriera e 74,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 90,0. Secondo i dati forniti da Almalaurea, riferiti al Dipartimento di Farmacia, relativi all’anno 2015, a un anno dal conseguimento della laurea, il tasso di occupazione è pari al 34,1% per chi ha una laurea di primo livello, la percentuale lievita leggermente al 36,5% per chi ha ottenuto una laurea magistrale a ciclo unico. Solo il 6,4% degli aventi una laurea magistrale a ciclo unico ha trovato un impiego nel settore pubblico, mentre più dell’80% dei neolaureati, indipendentemente dal livello, ha trovato lavoro nel settore privato. In termini di guadagno, lo stipendio delle donne aventi una laurea di primo livello è nettamente al di sotto dei mille euro e inferiore al percepito degli uomini. La differenza a discapito delle donne si riconferma anche in caso di laurea magistrale a ciclo unico.

Anno 2015 / Dopo 1 anno dalla laureaLaurea di primo livelloLaurea specialistica / magistrale a ciclo unicoLaurea specialistica / magistrale
Numero laureati98365\
Età media laurea25,726,8\
Voto medio laurea100,1101,5\
Durata media laurea5,17,3\
Tasso occupazione34,1%36,5%\
Tasso nazionale37,8%59,5%\
Lavoro pubblico14,3%6,4%\
Lavoro privato82,1%92,7%\
Lavoro non profit0,0%0,9\
Guadagno uomini9961.176\
Guadagno donne6771.120\

 

10) Salerno

La Facoltà di Farmacia di Salerno conquista il decimo posto della classifica Censis, totalizzando un punteggio di 103,0 per la progressione di carriera e 72,0 per i rapporti internazionali, con un voto medio di 87,5. Secondo i dati forniti da Almalaurea, riferiti al Dipartimento di Farmacia, relativi all’anno 2015, a un anno dal conseguimento della laurea, il tasso di occupazione è pari al 20,8% per chi ha una laurea di primo livello, la percentuale sale al 32,2% per chi ha ottenuto una laurea magistrale a ciclo unico. Le percentuali di impiego si dividono in un 20%, indipendentemente dal livello di laurea conseguito, nel settore pubblico e il restante 80% nel settore privato. In termini di guadagno, lo stipendio delle donne aventi una laurea magistrale a ciclo unico è nettamente inferiore a quello degli uomini.

Anno 2015 / Dopo 1 anno dalla laureaLaurea di primo livelloLaurea specialistica / magistrale a ciclo unicoLaurea specialistica / magistrale
Numero laureati24136\
Età media laurea25,327,0\
Voto medio laurea102,299,0\
Durata media laurea5,67,6\
Tasso occupazione20,8%32,2%\
Tasso nazionale25,0%42,4%\
Lavoro pubblico20,0%21,1%\
Lavoro privato80,0%78,9%\
Lavoro non profit0,0%0,0%\
Guadagno uomini0,01.216\
Guadagno donne376833\

 

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