Lavrov: “No alla guerra nucleare, ma un deterrente serve”

Secondo il ministro degli Esteri russo Lavrov, la guerra nucleare è inutile, ma un deterrente serve ugualmente.

Il ministro degli Esteri Lavrov
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Sergey Lavrov, ministro degli Esteri russo, ha dichiarato che “la Russia si impegnerà ad applicare il principio dell’inaccettabilità della guerra nucleare. Da un tale conflitto non usciranno mai fuori vinti e vincitori, quindi non deve essere mai scatenato”.

“Ogni scontro militare tra potenze nucleari va prevenuto”, afferma Lavrov, “poiché il rischio che si trasformi in una guerra nucleare è elevato. L’obiettivo fondamentale è che ogni potenza nucleare agisca con la massima moderazione”.

Lavrov: “La minaccia di guerra nucleare funge da deterrente”

“Il solo fatto di possedere armi nucleari funge da deterrente e, attualmente, è l’unica risposta possibile alle minacce significative mosse alla Russa dall’Occidente”.

Lavrov sottolinea anche che “lo sviluppo della situazione in Ucraina conferma le nostre preoccupazioni in merito”.

“Il nostro impegno nel campo della deterrenza nucleare è finalizzato a proteggerci, mantenendo il nostro potenziale di armi nucleari al livello minimo per garantire la difesa della nostra sovranità e integrità territoriale, nell’ottica di una possibile aggressione nei confronti della Russia e dei suoi alleati”.

Mosca e Ankara vicine a un nuovo accordo sul grano

Sul fronte del grano, ci sono delle importanti novità. Pare che le autorità turche e quelle russe stiano negoziando un accordo nuovo per fornire il grano ai Paesi africani più bisognosi.

A riportare la notizia è l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, che a sua volta cita una fonte che ha presieduto questi negoziati, con la Bild tedesca che parla di “colloqui segreti” tra Erdogan e Putin per finalizzare gli ultimi dettagli sull’accordo per il grano, a cui sta partecipando anche il Qatar.

Guerra nucleare
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La Bild scrive che “esiste un piano per esportare il grano russo nei paesi africani poveri, ma anche in altri. Il ruolo della Turchia sarà quello di organizzare il trasporto, mentre il Qatar sponsorizzerà le forniture”.

Sempre secondo il quotidiano tedesco, l’accordo dovrebbe essere ratificato a Budapest nei prossimi giorni.

Dal canto suo, l’agenzia Ria Novosti afferma che “sono in atto dei negoziati per la consegna di cibo russo ai paesi africani più bisognosi. Faremo tutto ciò che è in nostro potere. Nel corso dei colloqui, diversi paesi si sono mostrati interessati a questa iniziativa, esprimendo la propria disponibilità ad aiutare”.

L’esercito di Kiev avanza nel sud

Intanto, sul fronte della guerra in Ucraina, si parla di un avanzamento nel sud delle truppe di Kiev lungo il fiume Mokri Yaly, mentre negli altri fronti la situazione resta invariata.

Nonostante la strenua resistenza dell’esercito russo, quello di Kiev è riuscito a conquistare il villaggio di Urozhaynoye.

Questa notizia arriva direttamente dall’intelligence britannica. Per ciò che concerne le forze russe, gli attacchi continuano nella zona della città di Kupyansk, regione di Kharkiv, ma i risultati ottenuti sono stati piuttosto scarsi.

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