
Nuovo scandalo nei centri di accoglienza per immigrati: a Latina sono finiti in manette 6 responsabili di Onlus impiegate nella gestione di diversi Centri di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) nel sud Pontino. Gli arrestati sono accusati di falso, truffa aggravata, frode nelle pubbliche forniture e maltrattamenti nei confronti dei migranti. La misura di custodia cautelare in carcere è scattata a seguito delle accurate indagini effettuate dai poliziotti della Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con il Commissariato di Fondi.
Durante i numerosi sopralluoghi nei centri di accoglienza finiti nel mirino, gli agenti hanno riscontrato gravi condizioni di sovraffollamento, insufficienti condizioni igienico sanitarie, inoltre è emerso che i soggetti accusati erano soliti maltrattare i migranti ospitati presso le loro strutture.
Latina gestivano Centri accoglienza straordinaria nel sud Pontino, arrestati 6 responsabili di Onlus per falso,truffa,frode in pubbliche forniture, maltrattamento dei migranti
— Polizia di Stato (@poliziadistato) June 26, 2018
Da sopralluoghi di #SquadraMobile e commissariato Fondi riscontrate sovraffollamento e carenze igieniche pic.twitter.com/gK0EX2fNY3
La Polizia ha visionato anche tutta la documentazione depositata dalle Onlus per la partecipazione ai bandi di gara relativi all’accoglienza dei migranti e sono state rilevate numerose e gravi violazioni relative agli obblighi assunti in fase di aggiudicazione della gara. Infine le realtà incriminate si ‘spartivano’ i migranti con un’altra Onlus, senza che ciò fosse reso noto alla Prefettura di Latina.
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/cronaca/2017/11/08/migrazione-e-accoglienza-circa-il-40-dei-comuni-italiani-accetta-richiedenti-asilo-il-primato-va-a-toscana-ed-emilia-romagna/190407/” testo=”Migrazione e accoglienza: il 40% dei comuni italiani accetta richiedenti asilo. Il primato va a Toscana ed Emilia Romagna”]
Parole di Beatrice Elerdini
Beatrice Elerdini è stata una collaboratrice di Nanopress dal 2014 al 2019, occupandosi di cronaca e attualità. Degli stessi argomenti ha scritto su Pourfemme dal 2018 al 2019.