L’acrobata Remi Lucidi è morto precipitando da un grattacielo di Hong Kong

L’acrobata francese di soli 30 anni, Remi Lucidi, è morto dopo essere salito al 68esimo piano di un grattacielo di Hong Kong. L’uomo, nei social, è molto conosciuto per le sue arrampicate e subito dopo pubblicarle sul suo profilo Instagram.

Remi Lucidi
Remi Lucidi-Nanopress.it 

L’influencer, secondo le prime indiscrezioni, era riuscito a raggiungere il 68esimo piano della Tregunter Tower, un blocco residenziale nell’esclusiva area di Mid-Levels della grande metropoli cinese.

La tragica morte di Remi Lucidi

Doveva essere la sua ennesima impresa da filmare e poi postare sul suo profilo Instagram ma purtroppo qualcosa non è andato secondo i suoi piani, l’influencer Remi Lucidi ha perso la vita mentre si stava arrampicando dal 68esimo piano di un grattacielo di Hong Kong. 

L’acrobata, secondo quanto dichiarato da una cameriera è riuscito a chiedere aiuto ma purtroppo era già troppo tardi quando sono intervenuti i soccorsi. Gli agenti sono riusciti a recuperare la sua telecamera con il quale filmava le sue arrampicate.

La polizia locale sta cercando di ricostruire gli ultimi momenti dell’uomo e nel frattempo è stato anche avvertito il consolato francese sulla morte del ragazzo.

Le ultime ore di vita dell’ acrobata francese

L’influencer, conosciuto nei social anche con il nome di “Remi Enigma” , giovedì scorso ha perso la vita mentre stava compiendo una delle sue imprese estreme. Conosciuto proprio per questo, non era la prima volta che si arrampicava da un grattacielo, lo aveva fatto fino a sei giorni prima di morire, postando un’ultima foto dello skyline di Hong Kong. 

Remi Lucidi
Remi Lucidi-Nanopress.it

Spericolato e temerario, è deceduto precipitando a 220 metri di altezza. La polizia locale sta indagando sul caso e sta ricostruendo gli ultimi istanti di vita dell’ acrobata. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, l’uomo era arrivato nella Tregunter Tower, un blocco residenziale nell’esclusiva area di Mid-Levels della grande metropoli cinese intorno alle ore 18.

Fermato da una guardia di sicurezza, ha spiegato che stava raggiungendo un suo amico al 40esimo piano, una scusa ben riuscita che gli è servita per poter accedere ai piani alti del grattacielo.

Gli investigatori hanno potuto vedere dai filmati di videosorveglianza che l’acrobata esce dall’ascensore del 49esimo piano per poi salire le scale fino a raggiungere il piano numero 68. Da lì ha forzato la porta dell’esterno per uscire e compiere la sua temeraria impresa. 

L’ultimo avvistamento di Remi risale alle 19.38, quando ha bussato dalla finestra dell’attico perché rimasto bloccato, in cerca di aiuto. La cameriera ha dato l’allarme ma purtroppo quando sono arrivati i soccorritori per lui non c’è stato più nulla da fare.

Impostazioni privacy