La storia di Amanda Lipstate, la donna che è riuscita a perdere 55 chili in 12 mesi

Perdere 55 chili in 12 mesi è possibile. Parola di Amanda Lipstate, la donna di 32 anni che lo scorso anno a causa di una malattia era arrivata a pensare oltre 160 chili. La sua storia ha deciso di raccontarla alla rivista statunitense Newsweek. 

Addome piatto
Addome piatto-Nanopress.it

La 32enne ha raccontato la sua testimonianza, dimostrando di essere riuscita a perdere peso per rimettersi in salute cambiando regime alimentare che la porta a essere sempre sazia e senza alcuna indicazione sulle quantità.

La dieta di Amanda Lipstate

Nelle ultime ore circola sul web la storia di Amanda Lipstate, la donna di 32 anni che è riuscita a perdere 55 chili in 12 mesi. La diretta interessata ha raccontato la sua testimonianza alla rivista statunitense Newsweek.

Una dieta a base di carne, conosciuta grazie al fratello, il quale in poco tempo è riuscito a perdere in breve tempo 13 chili.

“La dieta dei carnivori ha un sapore incredibile e il livello di sazietà derivante dal consumo di tagli di carne grassi mi consente di risparmiare un sacco di soldi”.

Queste le parole di Amanda la quale spiega in cosa consiste la dieta carnivora, un regime alimentare molto restrittivo, in cui prevalgono solo prodotti di origine animale. Conosciuta come dieta Paleo, i benefici della donna sono sicuramente stati la perdita di peso e il mantenimento della massa muscolare.

I pro e i contro della dieta carnivora

Amanda Lipstate, dopo aver perso 55 chili è diventata una youtuber tanto da dare consigli ai suoi follower in merito al regime alimentare definito da lei una salvezza. Gli esperti hanno cercato di mettere in evidenzia i pro e i contro della dieta carnivora, conosciuta anche come dieta Paleo.

Asparagi e carne
Asparagi e carne-Nanopress.it

Shawn Baker, un noto ortopedico americano, è stato il primo a presentare questo regime alimentare spiegando i benefici che comportava, tra questi la riduzione dell’obesità e del diabete ma varie testimonianze e non studi scientifici hanno notato anche dei miglioramenti a livello di artrite e dei disturbi quali ansia e depressione.

Una dieta in cui i carboidrati non sono ammessi, considerata altamente iperproteica, rendendo così il senso di sazietà per lunghi periodi e non creando nel soggetto l’ansia per il cibo.

Ovviamente come tutte le diete anche questa comporta dei lati negativi. Alcuni studiosi, infatti, prendendo in esame la dieta carnivora, hanno evidenziato che l’esclusione di carboidrati equivale ad avere delle carenze nutrizionali di fondamentale importanza per l’organismo.

 

Impostazioni privacy