La Cirenaica è il posto da cui partono (o passano) più migranti

I migranti che arrivano sulle nostre coste e che sono diretti in altri paesi d’Europa, hanno tutti un punto di passaggio, quello della Cirenaica. Si tratta della regione orientale della Libia.

Migranti arrivati a Lampedusa
Migranti arrivati a Lampedusa – Nanopress.it

Questa regione è guidata e governata dal maresciallo Khalifa Haftar il quale, lo scorso giovedì, ha incontrato la Presidente del Consiglio, Meloni.

Migranti, perché arrivano dalla Libia

L’arrivo sulle nostre coste dei migranti non accenna ad arrestarsi ed il nostro paese cerca in tutti i modi di dare loro un’accoglienza quanto più possibile dignitosa e nel pieno rispetto di tutti i diritti umani e civili. Quello che però, tutti si pongono, è una domanda: da dove partono? C’è una zona di passaggio che tutti i migranti, specie quelli provenienti dall’Africa centrale, attraversano, ed è quella della Cirenaica, regione ad est della Libia.

Questa regione è governata dal maresciallo Khalifa Haftar che, proprio giovedì scorso è arrivato a Roma per un colloquio con la Presidente Meloni. Il maresciallo, da anni, controlla le milizie armate e governa quest’ampia regione nell’est della Libia. L’incontro fra i due leader è servito proprio a questo, a parlare soprattutto della questione migranti.

Gli arrivi, proprio dalla Cirenaica, in Italia, negli ultimi mesi sono di gran lunga aumentati e, proprio con il coinvolgimento di Haftar, l’Italia vorrebbe ridurre il numero degli arrivi nel nostro paese. Ma la posizione del leader libico è molto delicata, poiché è accusato, a sua volta, di esser in unione e in associazione proprio con i trafficanti di esseri umani.

Milizie libiche
Milizie armate libiche – Nanopress.it

La Cirenaica: da dove si parte o si passa

Il nostro ministero degli interni non ha diffuso dei numeri o delle stime specifiche per capire da quali paesi in particolare provengono i migranti, ma si conosce che, dalla Libia, nel solo 2023, sono già arrivati 16.637 migranti e 10mila di loro sono partiti proprio dalla Cirenaica. Questa regione è al centro di intensi traffici, anche per la sua vicinanza con Grecia, Cipro, Egitto e con il resto del Nord Africa.

È stimato che, proprio dalla Cirenaica, provengano migranti dall’Egitto, dal Sudan e partano anche le imbarcazioni che arrivano, poi, a Lampedusa. In Cirenaica é presente la città di Kufrah, da dove arrivano i migranti che provengono dal Corno d’Africa.

In Libia, come purtroppo succede, il traffico degli esseri umani è mantenuto proprio dalle milizie armate e da loro gestito. Esse, infatti, controllano il paese dall’inizio della guerra civile, avvenuta circa 12 anni fa e, qui, questo tipo di traffico, viene addirittura considerato uno dei più redditizi e, insieme al contrabbando, permette il sostentamento delle milizie armate stesse.

Amnesty International, circa 6 mesi fa, ha pubblicato un dettagliato rapporto circa i metodi violenti con i quali proprio il maresciallo Haftar e le sue milizie agiscono. Secondo Amnesty, dal 2017 al 2022, le milizie armate hanno commesso “crimini di guerra e altri crimini di diritto internazionale contro migliaia di presunti o reali critici e oppositori delle Forze armate arabe libiche” – scrive il rapporto.

Una situazione non semplice da gestire per il nostro Paese.

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