La circolazione dei treni, dopo il guasto di ieri, è tornata regolare

La circolazione dei treni all’interno dell’intera penisola è tornata regolare. A quanto pare è stato risolto il guasto che ha coinvolto l’intera linea di alimentazione elettrica del paese, il quale ha causato ritardi e soppressione di treni.

sciopero treni
Sciopero treni – Nanopress.it

A causa del guasto alla linea di alimentazione elettrica, l’intera linea ferroviaria, durante la giornata di ieri, ha causato problematiche alla normale circolazione dei treni. Vi sono stati lunghi ritardi di treni, che hanno raggiunto anche le sei ore. 

In ogni caso le Ferrovie dello Stato hanno deciso di rimborsare i biglietti ai passeggeri che hanno incontrato difficoltà nel loro viaggio.

La circolazione dei treni, dopo il guasto di ieri, torna alla normalità

La circolazione dei treni, dopo l’enorme ed invalidante guasto di ieri, è tornata regolare.

A quanto pare, ieri a causa di un guasto all’intera linea di alimentazione elettrica, i viaggi in treno all’interno della penisola, sono stati realmente difficili da condurre.

Treno Trenitalia
Treno Trenitalia – Nanopress.it

Infatti, vi sono stati ritardi fino a sei ore e numerosissime cancellazioni di treni. Per questo, le Ferrovie dello Stato hanno deciso di rimborsare integralmente i biglietti a tutti coloro che hanno subito ritardi fino a due ore. 

In ogni caso, i tecnici ferroviari hanno aggiustato il guasto ed è tornato tutto alla normalità. 

Il guasto alla linea ferroviaria

Il guasto che ha causato un vero e proprio stop alla linea ferroviaria durante la giornata di ieri, paralizzando i trasporti all’interno dell’intera penisola italiana, è stato ormai risolto.

Le Ferrovie dello Stato hanno scoperto la problematica, ieri mattina alle 9.30, quando un treno regionale ha attraversato il tratto di linea elettrica compreso tra Settebagni e Roma Tiburtina.

La problematica ha coinvolto tutti i treni dai regionali, gli InterCity fino a quelli di Alta Velocità. In particolare, circa 50 treni InterCity e ad Alta Velocità hanno fatto ritardi di più di 300 minuti, causando numerose problematiche.

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