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In questo nuovo video dell’Isis si mostra un bambino che impugna una pistola e uccide due uomini, ostaggi russi considerati spie. Le immagini sono crude e sono state pubblicate sui siti jihadisti, in seguito rilanciate dal Site (il sito Usa che monitora l’estremismo islamico sul web). ‘L’Isis ha raggiunto un nuovo livello di depravazione morale: usano un bambino per giustiziare i loro prigionieri‘, ha commentato postando un fermo immagine del video sul suo account Twitter Rita Katz, la direttrice del Site. Il filmato si intitola ‘Uncovering the enemy within’ (Scoprire il nemico interno) ed è stato realizzato da Hayat media center, che ha già rilasciato altri video ufficiali dell’Isis.
Al momento dell’esecuzione ad opera del bambino, i due uomini appaiono inginocchiati a terra e hanno le mani legate dietro la schiena. Addosso hanno una divisa azzurra invece della tradizionale tuta arancione dei prigionieri di Guantanamo, usata solitamente dai jihadisti per riprendere gli ostaggi occidentali mentre sono svolte le esecuzioni. Alle spalle dei due ci sono il ragazzino armato di pistola e un terrorista con la barba lunga e il kalashnikov che parla in russo.
Le vittime in ginocchio sono presentate come due kazaki, di 38 e 30 anni, accusati di essere ‘spie russe’. Prima della loro esecuzione i due confessano di essere agenti del Fsb, i servizi russi, che sarebbero stati inviati in Siria per raccogliere informazioni sui jihadisti e soprattutto sui ‘foreign fighter’ russi. Dai racconti dei due uomini si apprende del loro viaggio in Turchia sulle tracce di un capo dell’Isis, il cui nome on è stato fatto. Uno dei due uomini, prima di essere ucciso rivela anche di essere stato reclutato per ammazzare un leader dello Stato islamico.
