Intesa Sanpaolo, l’avvertimento per i correntisti: sta succedendo in queste ore

I correntisti di Intesa Sanpaolo e di diverse altre importanti banche del nostro Paese sono preoccupati per un evento accaduto qualche giorno fa. Ecco di cosa si tratta e tutto quello che c’è da sapere.

sede di Intesa Sanpaoolo
sede di Intesa Sanpaolo- Oipamagazine.it

Intesa Sanpaolo è uno degli istituti bancari principali del nostro Paese. Sono davvero numerosi i clienti che si affidano ai servizi finanziari. I numeri in tal senso sono davvero impressionanti. Sono presenti oltre 3 mila filiali su tutto il territorio italiano. Si contano che i clienti di Intesa Sanpaolo siano superiori al numero di 13 milioni.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, comunque, non è sviluppato solo nel nostro Paese, ma ha numeri davvero eloquenti anche in tutto il resto d’Europa. Si contano, infatti, almeno altri 7 milioni di clienti al di fuori dell’Italia, facendo arrivare la clientela totale a superare quota 20 milioni.

Come normale che sia, considerato l’alto numero di filiali nel nostro Paese e in altre parti del mondo, i lavoratori dipendenti in forza al Gruppo Intesa Sanpaolo sono anch’essi molto numerosi. Sfiorano le 100 mila unità, infatti, le persone che ogni giorno prestano servizio a questo grande istituto bancario.

In questo articolo, però, non vogliamo parlare in generale di Intesa Sanpaolo, bensì vogliamo dare informazioni su una minaccia occorsa ai correntisti di recente. Che cosa è accaduto? Il momento di tensione ha interessato anche altri importanti gruppi bancari. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.

L’avvertimento per i correntisti di Intesa Sanpaolo: ecco i dettagli

Quello che vogliamo accennare in questo articolo non fa riferimento a un rischio per i correntisti in merito a una situazione poco chiara della banca in questione. Intesa Sanpaolo, infatti, offre garanzie elevatissime a tutti e non c’è assolutamente alcun pericolo per il risparmio e l’investimento delle proprie risorse.

Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo – oipamagazine.it

Come già accaduto in passato, però, diverse banche possono essere prese di mira dall’attacco di alcuni hacker, alcune persone specializzate nel mondo informatico allo scopo di attaccare diversi software e sistemi.

Qualche giorno fa alcuni hacker, molto conosciuti fra gli addetti ai lavori, a causa di svariati attacchi famosi che hanno effettuato nel corso degli anni, hanno preso di mira il sito del Gruppo Intesa Sanpaolo, ma non solo. Anche altri 4 famosi istituti bancari hanno subito questa minaccia.

Che cosa è accaduto nello specifico? Scopriamo tutti i dettagli su questa vicenda accaduta di recente e qual è stato il rischio concreto per tutti i correntisti e i lavoratori in questo settore. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

L’attacco degli hacker

Ad aver creato panico di recente a molti istituti bancari del nostro Paese, compreso Intesa Sanpaolo, sono stati gli hacker filorussi appartenenti al cosiddetto collettivo Noname057(16). Che cosa è successo? Analizziamo il tutto nei dettagli.

Nella giornata del primo agosto, gli hacker filorussi hanno preso di mira il sito di Intesa Sanpaolo e di altri 4 importanti istituti bancari – MPS, Banca FINECO, Banca BPER e Fideuram – a distanza di poco tempo. Il tutto è stato rilevato dall’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale.

Attacco hacker contro la banca
Attacco hacker contro la banca – oipamagazine.it

In passato, lo stesso collettivo si era reso protagonista di altri attacchi molto famosi, fra i quali quelli al sito del Ministero degli Esteri, a quello della Difesa, dei Trasporti e degli Interni.

Sono stati, però, solo attacchi a carattere dimostrativo, per testimoniare la forza del gruppo e la facilità con la quale possono generare panico nelle persone. Si è trattato semplicemente di vari attacchi hacker relativi al genere Distributed Denial of Service (DDoS). Che significa?

Gli hacker hanno mandato un numero di dati impressionanti ai server delle varie banche oggetto dell’attacco. Niente di assolutamente grave, però. Il loro obiettivo è stato solo quello di voler creare un breve disagio alle persone che si volevano collegare ai vari siti. Essi, infatti, funzionano in modo molto rallentato durante l’attacco.

Non c’è stato, quindi, alcun pericolo in merito alla possibile sottrazione di dati sensibili da parte degli hacker. I correntisti del Gruppo Intesa Sanpaolo e delle altre banche menzionate in precedenza possono stare assolutamente tranquilli.

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