Insegnante subisce molestie e insulti telefonici dagli alunni, sei indagati

A La Spezia un’insegnante ha subito molestie e insulti telefonici dai propri alunni. La situazione è andata avanti per mesi, costringendo la professoressa a cambiare scuola e causandole seri problemi di ansia.

Classe scuola superiore
Classe scuola superiore-Nanopress.it

Tra gli indagati vi sono sono sei alunni, compresi tra i 14 e i 15 anni di età, del liceo artistico di La Spezia. Precisamente si tratterebbe di cinque ragazzi e una ragazza.

Dopo mesi, la donna ha sporto denuncia alla polizia contro ignoti. 

L’insegnante a La Spezia che ha subito molestie e insulti telefonici dai propri alunni

Un’insegnante di un liceo di La Spezia ha subito per mesi molestie e insulti telefonici dai suoi alunni. 

Tra gli imputati vi sono ben sei minori di età compresa tra i 14 e i 15 anni. A quanto pare le molestie duravano ormai da mesi. I ragazzi chiamavano la professoressa sul suo numero privato, insultandola, prendendola in giro ed esponendola a numerose vessazioni. 

Questo ha portato la donna in un grave stato di ansia e stress, che l’ha costretta poi in un secondo momento a cambiare scuola, trasferendosi in un liceo dall’altra parte della città. Fin quando la situazione non è degenerata e la donna ha deciso di denunciare gli avvenimenti alla polizia, attraverso una denuncia contro ignoti. 

La polizia è riuscita a risalire ai colpevoli e i ragazzini quando sono stati interrogati hanno risposto di non ricordare le telefonate, oppure di aver chiamato la professoressa per avere un chiarimento sulla lezione del giorno. 

I poliziotti hanno ascoltato i ragazzi in presenza dei loro avvocati e dei loro genitori.

La procura di Genova sta gestendo il caso.

Riforma Valditara, ecco come cambierà il voto di condotta

Il ministro dell’Istruzione e del Merito ha annunciato di voler introdurre una riforma che cambierà la valutazione del voto di condotta. Questo per far cessare i casi di bullismo e comportamento poco consono in classe.

Il voto di condotta consiste in una valutazione sul comportamento del ragazzo in classe.

Giuseppe Valditara
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara – Nanopress.it

L’obiettivo principale è quello di far cessare le aggressioni nei confronti dei professori. Dunque, il voto di condotta sarà reinserito nelle scuole medie e influirà sulla valutazione per l’ammissione all’esame al liceo. 

Altra novità consiste nel fatto che la bocciatura non coinvolgerà unicamente gli alunni che compiono reati o gravi atti di violenza, ma anche per coloro che attueranno continue e ripetute violazioni del regolamento d’istituto. 

In caso di sospensione, inoltre, l’alunno sarà costretto a frequentare lezioni di recupero consistenti in attività educative, svolgendo anche una verifica al termine del periodo.

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