INPS, bruttissima notizia per tutti questi percettori: come un fulmine a ciel sereno

E’ in arrivo una bruttissima notizia da INPS per tutti coloro che percepiscono questo trattamento. Scopriamo chi sono gli interessati!

Inps insegna
Inps insegna – Nanopress.it

Sono in arrivo brutte notizie per coloro che hanno percepito finora un determinato trattamento, l’Inps annuncia di voler indietro quanto dato. A dirlo è anche Federcontribuenti, che ha preannunciato conseguenze spiacevoli per coloro che hanno percepito somme non spettanti.

Ma di cosa si tratta? Chi sono le categorie interessate da questa brutta notizia? Scopriamo cosa accadrà ad alcune famiglie che hanno percepito somme non spettanti!

La nuova misura del governo Meloni è in atto

Dai primi di luglio è entrata in vigore la misura approvata dal governo Meloni per venire incontro alle famiglie bisognose. Stiamo parlando della social card, una carta acquisti voluta dall’attuale governo per contrastare gli aumenti causati dall’inflazione e venire incontro alle famiglie in difficoltà.

La carta è stata attivata, anche se sul sistema sono state avanzate molte critiche e polemiche, infatti molti non hanno condiviso questa misura. Al di là di quello che c’è stato per la sua approvazione, Federcontribuenti, associazione dei consumatori, ha lanciato l’allarme riguardo ai beneficiari della carta.

Pare sia stata consegnata anche a categorie che non ne avevano diritto. Chi sono queste categorie? Scopriamo di seguito!

Inps
Inps – nanopress.it

La card consegnata anche ai percettori del RdC

Come sottolineato da Federconsumatori, la carta acquisti è stata assegnata anche a coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. Si tratta di un grosso sbaglio commesso dagli enti, in quanto la legge approvata dal governo Meloni non prevede l’assegnazione della card a coloro che prendono il RdC.

La legge parla chiaro, ma purtroppo i fatti reali sono questi e molte famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza hanno ricevuto anche la card acquisti. Agli uffici postali si sono quindi presentati anche persone che non avevano diritto alla card, che prevede l’assegnazione di 383,50 euro da spendere per beni alimentari.

Tutto questo comporterà un aumento fiscale sul resto dei cittadini, che pagheranno per l’errore commesso dagli enti che hanno assegnato le card. I beneficiari delle card sono stati individuati dall’INPS, che ha inviato i nomi ai comuni. Questi ultimi hanno provveduto ad inviare gli avvisi.

L’assegnazione si è svolta seguendo i dati registrati dell’ISEE, che non deve comunque essere superiore a 15mila euro. Il problema pare però sia sorto ben prima di assegnare le card. Pare che alcuni modelli ISEE  di soggetti percettori del RDC durante l’analisi fatta dagli operatori dell’INPS sono stati inclusi nella lista di coloro che possono ricevere la social card.

inps brutta notizia
INPS bruttissima notizia- nanopress.it

INPS bruttissima notizia: conseguenze per chi non ha diritto alla card

I cittadini che non hanno diritto alla social card faranno meglio a non attivarla perché potrebbe esserci per loro un’amara sorpresa. Infatti, a breve partiranno i controlli e non appena verranno riscontrate anomalie il governo potrebbe emettere delle sanzioni.

Tuttavia, se venisse nel sistema venisse rinvenuto un problema, la cosa potrebbe finire lì, ma non è detto e Federconsumatori ha tenuto ad avvisare i cittadini percettori di RdC a non usare la social card. Se vengono riscontrate anomalie il governo però può chiedere indietro le somme già spese, danneggiando così anche coloro a cui aveva dato un aiuto economico.

Il caso delle social card si prevede che esploderà entro la fine del 2023, quindi, chi ha ricevuto un avviso da parte del comune ma percepisce il reddito farà bene a tenerlo presente. Alcuni percettori del RdC che sapevano già come a loro non spettasse la social card sono rimasti sorpresi quando hanno ricevuto l’avviso dall’amministrazione e lo hanno comunicato all’associazione.

Cosa succederà quindi quando l’Inps comincerà a controllare se le social card sono state assegnate alle categorie giuste? Come già detto, probabilmente vorrà indietro la somma, oppure potrà chiedere indietro il Reddito di cittadinanza. Vedremo cosa accadrà, al momento quello lanciato da Federconsumatori è solo un allarme!

Impostazioni privacy