INPS, arriva la quindicesima sul conto: uno stipendio in più a fine anno | Non farteli scappare

Per fare fronte all’inflazione ed al caro vita molte aziende hanno deciso di pagare una mensilità aggiuntiva o quindicesima sul conto. I lavoratori saltano di gioia.

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INPS quindicesima – Nanopress.it

In arrivo la quindicesima sul conto dei dipendenti: molti lavoratori di diverse aziende si sono ritrovati con una mensilità aggiuntiva sullo stipendio. Per fronteggiare i continui rincari delle bollette, l’inflazione ed il caro vita che sta caratterizzando da diverso tempo questo scenario economico, diverse aziende virtuose hanno deciso di pagare una sorta di quindicesima mensilità sul conto dei lavoratori dipendenti.

La finalità di pagare una mensilità aggiuntiva ai dipendenti è quella di offrire alle famiglie dei lavoratori un aiuto concreto per fare fronte a questo periodo difficile. Scopriamo in questa guida quali sono le aziende italiane che hanno deciso di aiutare i lavoratori dipendenti con una mensilità aggiuntiva sulla retribuzione.

Inflazione e stipendi: a luglio altra stangata con l’inflazione al 7,9%

A luglio i prezzi degli alimenti e delle bevande analcoliche hanno visto i prezzi impennarsi al 10%: secondo le spese dell’Unione nazionale consumatori una coppia con due figli spenderà oltre 2.600 euro in più. Dalle rilevazioni dell’ISTAT il carrello della spesa è rincarato di oltre nove punti percentuali rispetto all’8,2% del mese di giugno.

quindicesima mensilità
quindicesima mensilità lavoratori dipendenti – Nanopress.it

L’inflazione al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici ha subito un’accelerazione di oltre quattro punti percentuali. A fronte dei continui rincari dei beni di largo consumo, Federdistribuzione ha chiesto degli interventi volti a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto quelle delle fasce a reddito basso e con figli.

Mensilità aggiuntiva sul conto dei dipendenti di Acqua Sant’Anna

Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato dell’azienda Acqua Sant’Anna ha deciso di pagare una mensilità aggiuntiva sul conto dei dipendenti. I prodotti hanno subito sostanziosi rincari e gli imprenditori, secondo Bertone, dovrebbero aumentare gli stipendi, altrimenti prima o poi scoppieranno guerre civili all’interno del Paese. Per fare fronte agli aumenti pazzeschi bisognerebbe mantenere lo stesso potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti e ciò è possibile aumentando gli stipendi.

L’erogazione della quindicesima mensilità comporta un costo per l’azienda pari a 700.000 euro. Lo stesso Presidente e AD dell’azienda Acqua Sant’Anna ritiene che lo Stato dovrebbe detassare tutte le imprese italiane che pagano una mensilità aggiuntiva ai lavoratori dipendenti.

Tutti gli imprenditori italiani, in particolare quelli che sono titolari di aziende con tantissimi dipendenti, dovrebbero investire soldi sui propri dipendenti. Dati i prezzi correnti si tratta di un’iniziativa obbligatoria. L’esempio di Bertone dovrebbe essere seguito da tutte le imprese italiane e lo stato dovrebbe intervenire detassando la quindicesima mensilità.

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quindicesima mensilità lavoratori dipendenti – Nanopress.it
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