In quale città la Tari, la tassa sui rifiuti, è più cara?

Rifiuti: ecco la classifica delle città dove la tassa sui rifiuti ha subito rincari vertiginosi. Scopriamo il Comune più esoso.

tari più cara
classifica città tari più care – Nanopress.it

Negli ultimi cinque anni la Tassa sui Rifiuti è aumentata di quasi otto punti percentuali. La Tari “pesa” sui nuclei familiari del Meridione italiano. La classifica delle amministrazioni comunali dove la tassa sui rifiuti è più esosa è stata stilata grazie ad uno studio del Servizio Lavoro Coesione e Territorio della UIL, la quale ha elaborato i costi per il 2022 in 107 città capoluogo di provincia. Il campione preso in considerazione è una famiglia costituita da 4 componenti con un immobile di circa 80 mq ed un reddito ISEE di 25.000 euro. a livello nazionale, negli ultimi cinque anni, il prelievo è cresciuto di 6,7 punti percentuali.

Tari: la classifica delle città dove la tassa è aumentata

Non solo le bollette energia e gas sono aumentare, ma anche la tassa sui rifiuti (TARI) ha subito un incremento senza precedenti. Uno studio del Servizio Lavoro Coesione e Territorio della UIL ha stilato la classifica delle amministrazioni comunali dove la Tari ha un “peso” rilevante sulle tasche delle famiglie residenti. L’importo medio della Tassa sui Rifiuti ha sfiorato i 325 euro e, negli ultimi 5 anni, ha subito un incremento di 7,7 punti percentuali. Sono ben 65 le città capoluogo di provincia che hanno aumentato la tassa.

Nella Città Metropolitana di Genova la Tari pesa per circa 490 euro all’anno a nucleo familiare, quasi il 40% in più rispetto all’anno 2018. Dopo al capoluogo ligure tra le città dove la Tari ha subito incrementi vertiginosi ci sono: Messina (476 euro), Catania (475 euro), Reggio Calabria (453 euro), Napoli (442 euro), Bari (401 euro), Cagliari (395 euro) e Milano (338 euro).

Se si analizzano attentamente i dati fotografati dallo studio non solo le bollette energetiche pesano sulle famiglie italiane, ma anche le tariffe della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il servizio necessita di investimenti per essere efficace nelle infrastrutture inerenti al ciclo integrato dei rifiuti. È necessario che tutte le amministrazioni comunali accelerino gli investimenti del PNRR e dei fondi per la coesione europei e nazionali che riguardano il ciclo integrato dei rifiuti.

Tari più cara in questo Comune

A battere il capoluogo ligure è Pisa, con 519 euro a famiglia e Brindisi con 518 euro a famiglia. A Benevento si spendono 481 euro, a Messina 476 euro, Catania 475 euro, a Siracusa 472 euro, ad Agrigento 471 euro, a Taranto 459 euro e a Trapani 457 euro. Secondo lo studio del Servizio Lavoro Coesione e Territorio della UIL, l’incremento maggiore si registra a Potenza: 85,9%, seguito da Fermo con +57,3%, Cosenza +42,2%, Taranto +29,9%.

TARI in aumento
tassa sui rifiuti in aumento – Nanopress.it

Tari in riduzione in questi Comuni

Oltre agli aumenti della Tari, lo studio del Servizio Lavoro Coesione e Territorio della UIL ha messo in evidenza che ci sono alcune amministrazioni comunali dove la tassa sui rifiuti ha registrato una riduzione. A Caltanissetta, tra il 2021 e il 2022, si è registrata una diminuzione della tassa pari al 26,7%, a Firenze del 20,2%, a Crotone del 17,2%.

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