Il Papa: ‘L’Islam non è terrorismo’. Ieri 23 mila musulmani in chiesa

Roma, Imam partecipano alla messa nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere

In viaggio da Cracovia a Roma Papa Francesco condanna chi paragona l’Islam al terrorismo. “A me non piace parlare di violenza islamica, perché tutti i giorni quando sfoglio i giornali vedo violenze, quello che uccide la fidanzata, un altro la suocera, questi cattolici battezzati sono violenti cattolici e se parlo di violenza islamica devo parlare di violenza cattolica” ha detto Bergoglio.

Il pontefice condanna le generalizzazioni, “non è giusto né vero parlare di islam violento e di terrorismo islamico, allora dovrei parlare anche di cattolici violenti” e racconta, “ho parlato a lungo con l’imam di Al Azhar, conosco quello che pensano, vogliono la pace”. Prima di iniziare la Giornata Mondiale della Gioventù Bergoglio aveva già condannato chi, in riferimento agli attentati terroristici, parla di una guerra di religione, “è una guerra di soldi e di interessi” aveva detto Papa Francesco in viaggio verso Cracovia.
“Nell’islam non tutti sono violenti, non i cattolici sono tutti violenti è come una macedonia, comprende tutto. Io credo che in ogni religione c’è sempre un piccolo gruppetto fondamentalista. Quando arrivi ad uccidere si può uccidere con la lingua e con il coltello. Credo che non è giusto e non è vero identificare questo con l’islam”.

Roma, Imam partecipano alla messa nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere

Ieri il mondo cattolico e islamico si sono incontrati in chiesa. Dopo l’assalto alla chiesa di Saint-Etienne-Du-Rouvray, vicino Rouen, un gesto simbolico importante: la comunità islamica ha pregato insieme alla comunità cattolica nelle principali città italiane. Da MIlano a Roma, Firenze, Napoli, Torino, Palermo, Catania, Bari, circa 23 mila tra imam e credenti musulmani hanno pregato a messa insieme ai cristiani di fede cattolica. “Qui siamo a casa. Siamo venuti qui per dire che siamo fratelli. Il terrorismo non appartiene a nessuna religione, è nemico di tutti noi. E’ importante testimoniare la nostra unità, il terrorismo è un pericolo globale e dobbiamo unirci per affrontarlo. Se il terrorismo riesce a dividerci ha vinto”, ha detto uno degli imam presenti alla messa di Santa Maria in Trastevere a Roma.

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