Il Napoli non approfitta del ko della Juventus

S.S.C. Napoli vs U.S. Sassuolo


Defrel gela il San Paolo e le speranze del Napoli di tornare in lotta per lo scudetto. L’1-1 al San Paolo contro il Sassuolo impedisce ai partenopei di approfittare della sconfitta della Juventus a Marassi: i punti di distacco dal primato restano otto. Il Napoli si butta letteralmente via, dopo aver segnato con Insigne, in una giornata in cui tutte le altre grandi vincono (Roma, Milan, Atalanta, Lazio, Torino e pure Inter). Il settimo posto in classifica non è sicuramente la posizione che il presidente De Laurentiis sperava a questo punto della stagione, nonostante la partenza di Higuain in estate.

Dopo il fischio finale, Sarri è apparso molto nervoso. A chi gli chiedeva se a gennaio ci saranno movimenti di mercato, ha risposto: “Non me ne frega una pippa del calciomercato. Non mi appassiona”. Sulla prestazione della squadra, è stato chiaro: “E’ stata una delle migliori dell’anno”. Aggiungendo poi: “Siamo una squadra ancora adolescente”. Frase che somiglia a quella pronunciata da Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, riguardo alle (scarse) ambizioni dei viola.

La giusta obiezione sullo scarso impiego dei tanti nuovi arrivati nell’estate scorsa trova questa risposta: “Perché Maksimovic e Rog trovano così poco spazio? Il primo ha fatto 5 – 6 partite e la sensazione è che Koulibaly necessiti di un compagno in grado di guidarlo, che non è Maksimovic per il fatto che è arrivato da poco tempo. Su Rog il discorso è diverso: è un ragazzo giovane, arriva da un’altra cultura e sta facendo un percorso: lo ritengo quasi pronto, se stasera si fosse segnato il 2-0 avrei voluto dargli spazio”. Insomma, Sant’Albiol torna presto. Ma nel frattempo, il Napoli scivola indietro. Ai margini dell’Europa League e con una qualificazione in Champions League da andarsi a giocare in Portogallo.

L’1-1 con il Sassuolo è stato il secondo pareggio in casa consecutivo dopo quello europeo contro il Besiktas. Il San Paolo ha fischiato, dimostrando di star perdendo la pazienza. Anche di questo dovrà tenere conto Sarri, prima che sia troppo tardi. A mangiare il panettone ci arriverà, ma poi dovrà sedersi di nuovo al tavolo dei grandi. Altrimenti…

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