I messaggi dei passeggeri collezionati da un autista di San Francisco

Zia Ahmed fa l’autista a San Francisco, ed è diventato una specie di fenomeno in città e sul web, grazie al suo progetto chiamato Lyft Me Up San Francisco, presente anche sui social network, con alcune pagine dedicate. ”Volevo catturare la cultura di San Francisco, la cultura del popolo”, ha spiegato, e così ha di volta in volta incoraggiato ciascuno dei suoi clienti a scrivere un messaggio ad altri passeggeri. In modo da condividere emozioni, sensazioni, aforismi, pensieri. Le frasi ispirate di perfetti sconosciuti entrano così a far parte di un libro, che a breve l’ingegnoso autista darà alle stampe.

Zia Ahmed è affascinato dalle parole che riceve dalle persone intorno a lui. Ciascun passeggero che si trova a trasportare nasconde, secondo il conducente, un messaggio eterno che è necessario e giusto condividere. Sia essa una riflessione filosofica o una battuta ironica. Lo scorso settembre ha iniziato a chiedere ai suoi clienti di lasciare un messaggio appuntato in un quaderno rilegato in pelle, in modo che gli altri dopo di loro potessero leggere.

Ho ricevuto un sacco di messaggi veramente profondi da qualsiasi tipo di persone”, racconta, mentre spiega di essere sempre stato incuriosito dalle conversazioni nate con i suoi passeggeri. Lungo la strada, ha scoperto che molti di loro conducono una vita eccitante o interessante, e che alcuni hanno da offrire delle vere perle di saggezza.

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