Era scomparso da due mesi, giovane papà ritrovato nelle acque del lago

Giovane papà, scomparso due mesi fa, è stato ritrovato, senza vita, nelle acque del lago di Garda. Sparì a giugno di quest’anno.

Ambulanza
Ambulanza – Nanopress.it

Era sparito nel nulla, senza lasciare traccia di sé. Questo è ciò che è accaduto a Hasnain Zeb, giovane padre di 33 anni che sparì nel mese di giugno. La famiglia, poche ore dopo, ne denunciò la scomparsa. Sono passati quasi tre mesi da quando fu visto l’ultima volta. L’uomo era salito su un pedalò che aveva noleggiato sul lago di Garda. Il suo corpo è stato ritrovato proprio nelle acque.

Sparì a giugno, giovane padre ritrovato nelle acque del Garda

Hasnain Zeb era scomparso il 25 giugno. Da quel giorno, la famiglia non ha smesso di cercarlo e lo stesso hanno fatto i ricercatori che hanno ritrovato il giovane papà nelle acque del lago di Garda.

Il 33enne, in quel giorno, era andato sul lago e salito su un pedalò al largo della spiaggia Feltrinelli, dal quale, però, non ha fatto più ritorno.

Il giovane pakistano, dunque, non ritornando a casa, ha fatto preoccupare la sua famiglia che ha lanciato l’allarme alle 18.30. Le ricerche sono subito partite, ma del ragazzo non c’era traccia. Lunedì sera la drammatica scoperta: il cadavere del ragazzo, infatti, è stato ritrovato sul fondale del lago.

A ritrovarlo, il gruppo di ricerca dei Volontari del Garda. Il corpo del giovane si era spostato a mezzo chilometri circa dalla costa di Desenzano e a una profondità di 42 metri. Nella zona in questione già erano state effettuate le ricerche, ma solo nella giornata di lunedì il corpo è stato rintracciato dai ricercatori.

Imbarcazione Guardia Costiera recupera giovane papà scomparso
Imbarcazione Guardia Costiera – Nanopress.it

Le ricerche dopo la scomparsa

Poco tempo dopo la segnalata scomparsa del giovane, i soccorsi hanno iniziato a cercare nella zona interessata.

concentrandosi principalmente sul lago e sul litorale, avvalendosi dell’aiuto di Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Polizia di Stato, al fine di ritrovare il ragazzo quanto prima. Anche la Polizia locale e i Carabinieri a terra hanno contribuito alle ricerche.

Le ricerche sono state interrotte dopo esito negativo come da protocollo e rese giornaliere mediante mezzi navali Sar e l’attività dei Volontari del Garda. Proprio questi ultimi, poi, hanno ritrovato il corpo del ragazzo, durante un’attività di test delle apparecchiature in dotazione.

Il recupero della salma è stato effettuato mediante il supporto della Guardia Costiera, che ha trasportato il corpo del 33enne al porto di Barbarano Salò per poi essere sottoposto ad accertamenti al Civile di Brescia.

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