Giornata della Memoria 2015: le commemorazioni in tutto il mondo

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La giornata della memoria è un’occasione importante per ricordare tutte le vittime dell’olocausto, per fare il punto su una grande tragedia storica, per evitare che essa possa riaccadere. Si tratta di prendere in considerazione temi come la violenza e l’odio razziale, che, in tracce molto evidenti, possiamo ritrovare presenti nella nostra società. Sembrerebbe che certi spettri siano stati fugati del tutto. Invece ci accorgiamo che spesso ritornano. Per questo è fondamentale il ricordo, affinché non passi la memoria di quello che è stato e affinché non riaccadano di nuovo fatti del genere.

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In tutto il mondo ci sono state commemorazioni per la giornata della memoria, per non dimenticare gli orrori della Shoah. L’intero pianeta si è unito nel ricordo di chi ha perso la vita a causa dell’odio e delle violenze. Diverse sono state le dichiarazioni degli uomini più potenti del mondo, che hanno voluto unirsi per non dimenticare.

Merkel: “Colpa nostra”

Angela Merkel, partecipando con alcuni sopravvissuti ad una commemorazione a Berlino per il 70esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, ha detto che abbiamo la responsabilità di comunicare tutto ciò che è noto su quelle atrocità per tenere viva la memoria. La cancelliera ha dichiarato: “Quel che è accaduto ci riempie di grande vergogna. Perché sono stati i tedeschi ad essersi resi colpevoli di tanto dolore: non dobbiamo dimenticare che i molti milioni di vittime sono una nostra colpa”.

Matteo Renzi: #maipiù

Matteo Renzi ha fatto sentire la propria voce sulla giornata della memoria attraverso Twitter. Sul social network il Presidente del Consiglio ha scritto: “L’Italia onora e ricorda la giornata della memoria 70 anni dopo la liberazione di Auschwitz. #maipiù”. Il suo messaggio è stato accompagnato dagli hashtag #maipiù e #pernondimenticare. Il Parlamento celebrerà questa giornata con diverse iniziative. Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, nel ruolo di Presidente supplente della Repubblica, consegnerà alla Camera le medaglie d’onore a 7 cittadini italiani che sono stati deportati nei lager nazisti. Alla cerimonia a Montecitorio parteciperanno anche centinaia di studenti, nell’ambito di una manifestazione, in cui prenderanno la parola Laura Boldrini, il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane Renzo Gattegna e il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.

Papa Francesco: “Un futuro di rispetto”

Anche Papa Francesco è intervenuto nel ricordo delle vittime della Shoah, attraverso un tweet in cui ha scritto: “Auschwitz grida il dolore di una sofferenza immane e invoca un futuro di rispetto, pace ed incontro tra popoli“.

Striscione antisemita a Roma

Fuori dal parco Rabin a Roma è stato collocato uno striscione antisemita, proprio nel giorno della memoria. Lo striscione porta la firma di Militia, un movimento di estrema destra, che si autodefinisce fascista. A lasciarlo sul luogo sarebbero state alcune persone. Sullo striscione era possibile leggere: “Olocausto menzogna storica, Hitler per mille anni”. Il parco è intitolato a Rabin, quinto premier israeliano, che venne ucciso nel 1995. Un anno prima proprio lui aveva ricevuto il premio Nobel per la pace. Sono intervenuti i carabinieri, che hanno provveduto a rimuovere immediatamente lo striscione.

E’ assurdo pensare che proprio nel giorno dedicato al ricordo delle vittime dell’olocausto si possa arrivare a mettere in atto un gesto così orribile. E’ vergognoso come dietro intenti politici, che tra l’altro sono illegali, si manifestino sentimenti di odio e si voglia negare una verità storica così forte. Si dovrebbe passare all’azione e cercare di limitare le espressioni antisemite di movimenti di estrema destra di questo genere, che rischiano veramente di fare una propaganda molto pericolosa.

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