Gioco responsabile, solidarietà e ricerca scientifica: il bilancio Sisal nel nuovo Rapporto di Sostenibilità

Sisal e responsabilità sociale d'impresa, vocazione dal '46

[didascalia fornitore=”ansa”]Da sinistra: il presidente e l’amministratore delegato del Gruppo Sisal Augusto Fantozzi ed Emilio Petrone durante la presentazione del Rapporto di sostenibilità 2016[/didascalia]

Sisal Group ha presentato il Rapporto di Sostenibilità 2016, da cui emerge l’impegno a portare avanti non solo un modello di gioco equilibrato e consapevole, ma anche progetti di valorizzazione dei valori positivi del gioco, dello sport e della cultura insieme a progetti di solidarietà e di ricerca scientifica. Da molti anni, infatti, l’operatore mette a servizio della solidarietà la propria rete di ricevitorie per dare vita a campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi a supporto della ricerca scientifica. Da 17 anni sostiene Airc; per il quinto anno supporta l’iniziativa “Pink is good” della Fondazione Veronesi; da 12 anni è al fianco di Telethon. Senza dimenticare che, a fronte dell’emergenza terremoto che ha colpito le zone del Centro Italia, l’impegno di Sisal si è tradotto in un progetto di sostegno a favore del Comune di Amatrice.

L’impegno nella responsabilità parte dalla promozione di un modello di gioco equilibrato e consapevole, quale passatempo sicuro e divertente. La centralità del programma di Gioco Responsabile, focalizzato sull’intrattenimento, sul divieto di gioco ai minori, con particolare attenzione alla tutela delle fasce di consumatori più vulnerabili, e sulla prevenzione e contrasto del gioco illegale, è un elemento considerato “inderogabile” dall’azienda.

Emilio Petrone, Ceo Sisal Group, racconta: “Sin da quando è stata giocata la prima schedina nel 1946, l’azienda ha sempre ricercato un equilibrio tra responsabilità economica e sociale, coniugando la propria missione con la volontà di creare valore per tutti gli stakeholder, attraverso una gestione trasparente e responsabile, in dialogo con tutti i portatori di interesse. Come in origine, Sisal vuole continuare a essere presente nella società generando insieme alle opportunità di business, valore condiviso”.

Gioco, ma non solo. Sisal sostiene infatti progetti di valorizzazione della cultura, del talento e dei valori positivi del gioco e dello sport come “Oltre il gioco”, iniziativa promossa insieme con Roma Cares e AS Roma, per supportare la ‘Liberi Nantes Football Club’, prima squadra di calcio in Italia interamente composta da rifugiati e richiedenti asilo e riconosciuta dal 2007 dall’Unhcr. E “We all football”, l’iniziativa realizzata insieme alla Juventus Football Club, A.S.Roma e il Brescia Calcio Femminile, che sostiene la parità di genere e le pari opportunità in ambito sportivo.

Tra le novità dell’ultimo anno c’è il premio ricevuto dal Politecnico di Milano per il suo modello di Smartworking, concretizzato nel progetto “Volta”, che promuove la diffusione di una nuova modalità di lavoro attenta al work-life balance dei dipendenti. Inoltre il 2016 è stato l’anno dell’accordo tra Sisal e Agenzia per l’Italia Digitale, per partecipare al progetto PagoPA: iniziativa strategica per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, che consente a cittadini e imprese di effettuare e gestire pagamenti in modalità elettronica con estrema sicurezza e semplicità, attraverso la rete dei Servizi Sisal, che, ricordiamo, è anche uno dei due operatori in Italia ad avere ottenuto il rinnovo delle certificazioni da parte di EL – European Lotteries e WLA – World Lottery Association al massimo livello, secondo gli International Standards sul Responsible Gaming.

In collaborazione con AdnKronos

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