Fumo passivo: fa male? I rischi

Il fumo passivo fa male? I rischi connessi sono tanti e la ricerca scientifica ha dimostrato in più occasioni che a risentirne sono soprattutto le arterie di coloro che subiscono il fumo passivo. I pericoli sono in particolare per il cuore, anche se, come hanno avuto modo di chiarire alcuni studi a questo riguardo, ci sono molte altre insidie.

Infarto e ictus

Il fumo passivo aumenta il rischio di incorrere nell’infarto e nell’ictus. Una ricerca condotta in Svizzera ha messo in evidenza che le arterie degli adolescenti fumatori hanno l’aspetto di quelle di un individuo di 50 anni. Lo stesso discorso vale per chi è costretto a subire i danni del fumo passivo da almeno 10 anni. Gli studiosi si sono accorti che i giovanissimi esposti al fumo hanno le arterie più ispessite del normale. Si hanno delle vere e proprie alterazioni nella struttura delle arterie, che indicano uno sviluppo precoce di aterosclerosi. I ricercatori non sono riusciti a comprendere fino in fondo se smettere di essere esposti al fumo possa far regredire i danni cardiovascolari.

Trombi

Una ricerca svolta in Turchia ha mostrato che, dopo un’ora trascorsa in una stanza piena di fumo, le piastrine presentano la tendenza ad aggregarsi di più. Tutto ciò potrebbe portare più facilmente alla formazione di trombi. I ricercatori hanno visto che anche un’esposizione limitata al fumo passivo può fare male.

Memoria

Il fumo passivo apporterebbe dei danni anche alla memoria. In particolare si avrebbero dei disturbi della capacità di ricordare. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista “Addiction”: chi si espone al fumo passivo per circa 25 ore la settimana nel corso di 4 o 5 anni può sviluppare dei disturbi di memoria e ricordare, in appositi test cognitivi, il 20% in meno rispetto agli altri. Il fumo passivo, quindi, può compromettere le attività cognitive che compiamo nella vita quotidiana.

Tumore al polmone

Significativi sono i rischi per chi si espone al fumo passivo anche di incorrere nel tumore al polmone. Il fumo passivo è un importante fattore di rischio, capace di aumentare fino al 30% le probabilità di sviluppare la malattia.

Malattie respiratorie

Chi è esposto al fumo passivo, specialmente nel caso dei bambini, ha più probabilità di andare incontro a dei problemi che riguardano l’apparato respiratorio: irritazioni, otiti, infezioni, faringiti, sinusiti. Inoltre diversi studi hanno dimostrato come si abbia una riduzione della funzionalità respiratoria, con l’aumento del rischio di incorrere nell’asma.

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