Fisco, si punta alla graduale adozione della Flat tax: ecco cosa potrebbe cambiare

L’esecutivo punta a ridurre le aliquote Irpef e punta dritto verso l’adozione graduale della Flat tax: ecco cosa potrebbe cambiare.

adozione flat tax
adozione flat tax – Nanopress.it

Da mesi il governo Meloni è impegnato con la riforma fiscale: la legge delega approvata dal Parlamento e pubblicata in G.U apre la via all’applicazione di un’aliquota Irpef unica. La finalità è quella di ridurre le aliquote e di giungere gradualmente alla Flat tax, ovvero alla tassa “piatta”. È quanto sottolineato dal viceministro del Tesoro, Maurizio Leo. Oramai il governo è sempre più deciso a ridurre da 4 a tre gli scaglioni, revisionando le aliquote Irpef per giungere all’adozione della Flat tax, ovvero ad un’unica aliquota uguale per tutti i contribuenti. L’esecutivo ha due anni di tempo dall’entrata in vigore della normativa che riformerà tutto il sistema tributario nazionale.

Fisco, il governo punta verso l’adozione di un’aliquota unica per tutti

L’esecutivo è da mesi al lavoro per revisionare il sistema tributario italiano e punta dritto verso l’”addolcimento” della curva delle aliquote Irpef per arrivare all’adozione della flat tax, ovvero dell’aliquota unica uguale per tutti. Nonostante l’adozione della tassa “piatta”, il governo mira a non abbandonare la logica della progressività garantito dal sistema di detrazioni e di deduzioni. Pertanto, sarà rispettato il principio della progressività dell’imposizione come sancito dalla Carta costituzionale all’articolo 53. Un primo passo potrebbe essere già fatto nella prossima Legge di Bilancio, sempre che il governo riesca a trovare le risorse finanziarie disponibili.

Verso la riduzione delle aliquote Irpef

Già il precedente governo Draghi era intervenuto riducendo il numero delle aliquote Irpef, che al momento sono quattro. Viene applicata un’aliquota pari al 23% per i redditi di importo fino a 15mila euro, un’aliquota pari al 25% per i redditi di importo compreso tra i 15mila ed i 28mila euro, un’aliquota pari a 35 punti percentuali per i redditi di importo compreso tra i 28mila euro ed i 50mila euro ed un’aliquota di 43 punti percentuali per i redditi di importo superiore ai 50mila euro. Nella riforma tributaria è prevista una progressiva unità della no tax area dei pensionati e dei dipendenti.

aliquote irpef
aliquote irpef – Nanopress.it

Via alla flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti

La flat tax incrementale è una tassa unica che viene applicata sul margine di guadagno eccedente ottenuto da un lavoratore rispetto al triennio precedente. Attualmente questa misura spetta solo ai titolari di Partita IVA, ad eccezione di coloro che hanno aderito al regime forfettario.

Tale tassa unica ed agevolata viene applicata ai lavoratori dipendenti a premi di produttività, agli straordinari e alle tredicesime. L’applicazione della tassa unica prevede un riordino delle deduzioni, dele detrazioni fiscali e dei crediti d’imposta. Ciò consente di mantenere la progressività impositiva prevista dalla Costituzione.

 

 

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