Festival di Venezia 2014, vincitori: Leone d’oro allo svedese Roy Andersson

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Sono stati assegnati nel corso della cerimonia finale nella Sala Grande tutti i premi del Festival di Venezia 2014: i vincitori delle categorie più prestigiose sono stati A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence dello svedese Roy Andersoon, Leone d’Oro per il miglior film; Andrej Koncalovskij, Leone d’Argento per la miglior regia con The Postman’s White Nights; Adam Driver e Alba Rohrwacher, Coppa Volpi rispettivamente per la miglior interpretazione maschile e femminile, entrambi con il film Hungry Hearts di Saverio Costanzo; infine The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, a cui è stato assegnato il Gran Premio della Giuria.

A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence (tradotto in italiano: Un piccione si posò su un ramo per riflettere sull’esistenza) si svolge in un non precisato paesaggio occidentale, dove un venditore e un ritardato mentale intraprendono un viaggio fatto di incontri e situazioni inaspettate, che diventano strumento per offrire un punto di vista originale sulla società attuale, caratterizzata dalla supremazia della vanità. Il film è stato descritto dallo stesso Roy Andersoon come un mix di tre romanzi classici: Don Chisciotte di Cervantes, Uomini e Topi di John Steinbeck e Delitto e Castigo di Dostoevskij, ed è considerato l’ultimo capitolo di una trilogia iniziata con Canzoni del Secondo Piano del 2000 (vincitore del Premio della Giuria a Cannes e ritenuto da molti critici il miglior lavoro del regista svedese) e proseguita con You, the Living del 2007. Gli attori principali del film sono Holger Andersson e Nisse Vestblom.

Particolarmente significativa, oltre al Leone d’Argento per il grande Andrej Koncalovskij, anche la doppietta realizzata dagli attori protagonisti di Hungry Hearts del nostro Saverio Costanzo, Adam Driver e Alba Rohrwacher (che bissa il successo della sorella Alice a Cannes con Le Meraviglie). Il film, tratto dal romanzo omonimo di Marco Franzoso, racconta l’attenzione morbosa di una madre nei confronti del proprio bambino, per la paura che l’alimentazione ordinaria e le contaminazioni siano un ostacolo al corretto vivere, che la porta a tenere il neonato lontano dalla luce, dai contatti col mondo esterno e a nutrirlo esclusivamente di specifici cibi e a specifici orari. Il suo estremo comportamento metterà però a rischio sia la salute del bambino che il rapporto con suo marito.

Questi invece i vincitori dell’importante sezione Orizzonti: Court, di Chaitanya Tamhane (India), miglior film; Naji Abu Nowar (Giordania), miglior regia per Theeb; Belluscone. Una Storia Italiana, di Franco Maresco (Italia), Premio speciale della Giuria; Emir Hadzihafizbegovic, miglior interpretazione maschile o femminile per These Are The Rules (Croazia).

Festival di Venezia 2014: vincitori

LEONE D’ORO per il miglior film: A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence, di Roy Andersson (Svezia, Germania, Norvegia, Francia)
LEONE D’ARGENTO per la migliore regia: Andrej Koncalovskij per The Postman’s White Nights (Russia)
GRAN PREMIO DELLA GIURIA: The Look of Silence, di Joshua Oppenheimer (Danimarca, Finlandia, Indonesia, Norvegia, Regno Unito)
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile: Adam Driver per Hungry Hearts (Italia)
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile: Alba Rohrwacher per Hungry Hearts (Italia)
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente: Romain Paul per Le Dernier Coup de Marteau (Francia)
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA: Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi per Ghesseha (Iran)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: Sivas, di Kaan Mujdeci (Turchia, Germania)

LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA ‘LUIGI DE LAURENTIIS’: Court, di Chaitanya Tamhane (India)

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM: Court, di Chaitanya Tamhane (India)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA: Naji Abu Nowar per Theeb (Giordania, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Regno Unito)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI: Belluscone. Una Storia Siciliana, di Franco Maresco (Italia)
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE O FEMMINILE: Emir Hadzihafizbegovic per These Are The Rules (Croazia, Francia, Serbia, Macedonia)
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Maryam, di Sidi Saleh (Indonesia)

VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2014: Daily Bread, di Idan Hubel (Israele)

PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA: Animata Resistenza, di Francesco Montagner e Alberto Girotto (Italia)
PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO: Una Giornata Particolare, di Ettore Scola (Italia-Canada, 1977)

LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2014: Thelma Schoonmaker e Frederick Wiseman
JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER AWARD 2014: James Franco
PERSOL TRIBUTE TO VISIONARY TALENT AWARD 2014: Frances McDormand
PREMIO L’ORÉAL PARIS PER IL CINEMA: Valentina Corti.

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