Fedez accusato di vilipendio al Presidente della Repubblica per il testo di Non sono partito

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Incredibile ma vero: Fedez è stato accusato di vilipendio al Presidente della Repubblica per il testo di Non Sono Partito, l’inno scritto per la manifestazione #Italia5Stelle del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. La denuncia è partita dall’ex deputato Stefano Pedica della direzione regionale del PD del Lazio, e riguarda in particolar modo il verso della canzone che recita ‘Caro Napolitano te lo dico con il cuore / o vai a testimoniare oppure passi il testimone‘.

Il rapper milanese, che proprio stasera vedremo in TV su Sky Uno nella puntata di X Factor 8 dedicata ai Bootcamp, si è difeso con decisione dall’accusa, sostenendo che nelle sue rime non c’è alcuna offesa al Presidente Napolitano ma soltanto un invito a far luce sulla misteriosa (e inquietante) vicenda della presunta trattativa Stato-mafia: ‘Oggi l’onorevole Stefano Pedica ha avuto l’ardire di accusarmi di vilipendio per il testo di Non Sono Partito‘, ha spiegato Fedez, ‘Mi viene proprio da ridere. Tralasciando il fatto che questo reato implica un’offesa e che gli unici a sentirsi offesi dalle istituzioni sono i cittadini, mi chiedo come il fatto di augurarsi che il Capo dello Stato si presenti spontaneamente a deporre su una questione così delicata possa essere considerato un reato. A meno che non si ripristini la censura e tutto ciò che non è allineato con il potere venga etichettato come diffamatorio’.

Il rapper primo in classifica con il suo nuovo album Pop-hoolista ha poi spiegato il motivo del suo impegno a favore dell’evento del Circo Massimo: ‘Vorrei precisare alcune cose sul brano Non Sono Partito. Ho deciso di espormi in prima persona e di metterci la faccia non certo per fare propaganda politica, semplicemente credo fortemente nel concetto di ‘cittadinanza attiva’ e scrivendo canzoni di professione, penso che questo sia il modo migliore per dare il mio contributo. Non voglio orientare le scelte politiche del mio pubblico e non ho la pretesa di essere nel giusto, ho semplicemente scritto quello che penso. In un momento per me di grande visibilità mediatica l’ultima cosa di cui avevo bisogno era espormi politicamente, con tutti gli attacchi e le conseguenze che ne sarebbero potute derivare: non è stata una mossa furba, ma oggi più che mai sono orgoglioso di non far parte della cosiddetta Italia dei furbi!

Vedremo come andrà a finire e se davvero l’On. Pedica darà seguito alle sue accuse presentando regolare denuncia. Intanto Beppe Grillo ha pubblicamente preso le difese del rapper, dichiarando che ‘la libera espressione artistica non piace al PD: Fedez è un artista libero, il PD non cerchi di imbavagliarlo o di intimidirlo‘.

AGGIORNAMENTO DELLE 20:07 DEL 9 OTTOBRE 2014: i Deputati del PD Gelli e Magorno chiedono a Sky di ‘valutare’ la posizione di Fedez all’interno del programma X Factor 8.
Sarebbe interessante sapere come sia giudicata da Sky, che ha mostrato sempre grande equilibrio ed equidistanza nel rapporto con la politica, l’affiliazione pubblica di Fedez al Movimento 5 stelle, visto che il rapper è uno dei volti di punta dell’emittente satellitare come giudice di X Factor. Questo talent show rappresenta una delle trasmissioni di maggiore successo di Sky e raccoglie in particolare grande attenzione dal pubblico giovane. La decisione di Fedez di scendere in campo in politica, come autore dell’inno ufficiale della manifestazione di Beppe Grillo e del suo partito al Circo Massimo, può creare certamente uno scollamento con l’immagine sempre imparziale di Sky, che negli ultimi anni si è segnalata anche per l’organizzazione dei faccia a faccia elettorali e in occasioni come le primarie del PD, dando spazio a tutti i candidati in corsa‘.

AGGIORNAMENTO DELLE 23:58 DEL 9 OTTOBRE 2014: Fedez risponde su Facebook alle dichiarazioni dei due Deputati del PD.
Apprendo ora che due esponenti del PD hanno fatto esplicita richiesta a Sky di prendere posizione riguardo al mio ruolo e alla mia presenza nel programma di X Factor per aver espresso un’opinione politica al di fuori da tale contesto. Io non sono a X Factor per fare propaganda e mai l’ho fatta, ma da cittadino ho le mie idee politiche e non ho nessun motivo per tenerle nascoste, il fatto che per averle espresse si chieda la mia testa ci riporta indietro di 60 anni alla censura e al fascismo. Buona notte a tutti‘.

Noi vi riproponiamo il video dell’inno Non Sono Partito di Fedez, così potete farvi un’idea precisa sulla vicenda.

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