Falla Wi-Fi, a rischio anche Smartphone Android, i prodotti di Apple e i PC con Windows

1

Continuano a susseguirsi gravi notizie riguardo alle preoccupanti falle di sicurezza scoperte all’interno dello standard WPA che protegge le reti Wi-Fi . Come spiegato in questa news il protocollo di sicurezza, denominato WPA, che protegge l’accesso alle reti Wi-Fi è stato violato sfruttando una serie di falle presenti al suo interno. Utilizzando queste vulnerabilità un hacker potrebbe entrare nella nostra rete Wi-Fi, anche se protetta da una password, accedendo a tutti i dati e password personali.

L’insieme delle vulnerabilità denominate “Krack Attacks” (Key Reinstallation Attack) risiede nello standard del WiFi e non in prodotti specifici. Di conseguenza non solo i router sono a rischio, ma anche smartphone e computer. In particolare potrebbero essere interessati dal problema tutti i dispositivi con Android dalla versione 6.0 in poi e anche alcune distribuzioni del sistema operativo Linux.
Inoltre la vulnerabilità si estende anche ai PC con Windows a bordo. Microsoft però, a seguito dell’annuncio, si è subito messa al lavoro per risolvere il problema rilasciando un aggiornamento di sicurezza ed invitando i propri utenti ad installarlo nel più breve tempo possibile. Vi consigliamo, quindi, di verificare se sul vostro computer sono abilitati gli aggiornamenti automatici all’interno del menù delle Impostazioni.

2

Infine anche i dispositivi Apple sarebbero in pericolo. Secondo alcune indiscrezioni trapelate in Rete l’azienda di Cupertino sarebbe già al lavoro per implementare, nelle future versioni di iOS, tvOS, watchOS e macOS, una patch di sicurezza per tappare la vulnerabilità Krack delle reti Wi-Fi , per mettere al sicuro iPhone, iPad, Apple Watch, Apple TV e Mac.
Per quanto riguarda invece gli smartphone Android, Google ha promesso una patch per i dispositivi interessati solo nelle prossime settimane. I dispositivi Pixel di Google saranno ovviamente i primi a ricevere la patch di sicurezza, il 6 Novembre. Per tutti gli altri sarà necessario attendere l’intervento dei vari produttori con le patch di sicurezza che saranno riservate, con molta probabilità, solo ai modelli più recenti.

Impostazioni privacy