Eurovision Song Contest 2015: Il Volo terzi, vince lo svedese Mans Zelmerlow

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Grande festa a Vienna per la serata finale dell’Eurovision Song Contest 2015 che ha proclamato vincitore lo svedese Mans Zelmerlow, cantante 29enne molto noto nel suo Paese, con il brano Heroes. E’ la sesta vittoria in assoluto per la Svezia, che nel suo palmares può vantare anche l’exploit dei leggendari Abba nel ’74 con Waterloo, e tra l’altro con questo trionfo il paese scandinavo si porta a una sola lunghezza dall’Irlanda, leader dell’albo d’oro della manifestazione con sette successi. L’Italia sperava molto nel trio Il Volo e i tre ragazzi non hanno deluso conquistando un prestigioso terzo posto, a pochi punti di distanza dalla seconda classificata, la russa Polina Gagarina. Il Volo si sono anche aggiudicati il premio della stampa.

Anche se il terzo posto finale de Il Volo dev’essere considerato molto buono (teniamo conto che lo scorso anno una superstar della musica italiana come Emma si classificò nelle ultime posizioni e nel 2013 un altro big come Marco Mengoni non andò al di là del settimo posto), c’è un po’ di rammarico perché il trio formato da Ignazio Boschetto, Piero Barone, Gianluca Ginoble poteva anche vincere, e solo alcune circostanze sfavorevoli gli hanno negato un trionfo che non sarebbe stato del tutto immeritato. Il Volo, infatti, sono risultati di gran lunga i più votati dai telespettatori di tutta Europa ma sono stati penalizzati dalle preferenze delle giurie nazionali, formate da giornalisti e addetti ai lavori del settore, dove non sono andati al di là della posizione numero #6. La media tra i due sistemi di votazione li ha quindi confinati al terzo posto finale, mentre Mans Zelmerlow, terzo nella giuria popolare e primo in quella ‘tecnica’, ha conquistato la vittoria.
Non vanno inoltre sottovalutati due aspetti: la sorprendente eliminazione in semifinale dei rappresentanti di Danimarca, Finlandia e Islanda ha compattato i voti delle nazioni scandinave verso la Svezia, favorendo il pur bravo Zelmerlow. E la stessa cosa si può dire per la seconda in classifica Polina Gagarina, che ha preso una valanga di voti dai tanti paesi ex sovietici, anche a causa dell’assenza dell’Ucraina. Il Volo, invece, hanno ottenuto il punteggio più alto da paesi di diversa posizione geografica (dall’Albania a Cipro, dalla Grecia a Israele, da Malta al Portogallo, dalla Romania alla Spagna e persino dalla Russia) a dimostrazione che la loro performance è piaciuta un po’ a tutti.

Infine Il Volo sono stati gli unici rappresentanti dei paesi discograficamente più influenti d’Europa a ottenere un risultato più che lusinghiero: malissimo il Regno Unito, che pur potendo contare su decine o forse centinaia di cantanti e band di livello internazionale, ha presentato un duo composto per l’occasione, gli Electro Velvet, assolutamente anonimo. Addirittura disastrose la Francia con Lisa Angell e la Germania con Ann Sophie, capaci di racimolare 4 e 0 (sì, zero) punti a testa, mentre un pochino meglio è andata la Spagna con la bella Edurne, 21^ con soli 21 punti. E velo pietoso sull’Irlanda che non si è nemmeno qualificata per la finale. Sarebbe opportuno, come d’altronde sta facendo l’Italia già da qualche anno, che queste nazioni si decidano a mandare all’Eurovision Song Contest il meglio della loro produzione musicale, altrimenti la manifestazione diventerà sempre di più terreno di caccia dei paesi del blocco dell’Europa dell’est, con evidente peggioramento della qualità complessiva.

Ricordiamo che gli Eurovision Song Contest 2015 si sono svolti al Wiener Stadthalle di Vienna, seconda volta della capitale austriaca come sede del concorso canoro più importante d’Europa dopo quella del 1967, quando vinse la mitica Sandie Shaw.
Alla 60^ edizione dell’eurofestival hanno preso parte ben 40 nazioni, ma di queste soltanto 27 sono state ammesse alla finalissima del 23 maggio: 7 qualificate direttamente (Austria, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e il paese ospite Australia) e le altre 20 dopo le semifinali che si sono svolte martedì e giovedì scorso.

L’Italia ha vinto solo due edizioni su sessanta dell’Eurovision Song Contest: nel 1964 a Copenhagen grazie all’allora giovanissima (16 anni) Gigliola Cinquetti con l’epocale Non Ho L’Età, e nel 1990 con il ben più esperto Toto Cutugno che sul palco di Zagabria interpretò Insieme: 1992, un brano dedicato all’integrazione europea. Poi tanti piazzamenti (recentemente Raphael Gualazzi era arrivato secondo nel 2011), ma pochi successi.

Eurovision Song Contest 2015: classifica finale

1° Mans Zelmerlow (Svezia) – Heroes
2° Polina Gagarina (Russia) – A million voices
3° Il Volo (Italia) – Grande amore
4° Loic Nottet (Belgio) – Rhythm inside
5° Guy Sebastian (Australia) – Tonight again
6° Aminata (Lettonia) – Love injected
7° Elina Born e Stig Rasta (Estonia) – Goodbye to yesterday
8° Morland e Debrah Scarlett (Norvegia) – A monster like me
9° Nadav Guedj (Israele) – Golden boy
10° Bojana Stamenov (Serbia) – Ceo svet je moj
11° Nina Sublatti (Georgia) – Warrior
12° Elnur Huseynov (Azerbaigian) – Hour of the wolf
13° Knez (Montenegro) – Adio
14° Maraaya (Slovenia) – Here for you
15° Voltaj (Romania) – De la capat/All over again
16° Genealogy (Armenia) – Face the shadow
17° Elhaida Dani (Albania) – I’m alive
18° Vaidas Baumila & Monika Linkytė (Lituania) – This time
19° Maria Elena Kyriakou (Grecia) – One last breath
20° Boggie (Ungheria) – Wars for nothing
21° Edurne (Spagna) – Amanecer
22° Giannis Karagiannis (Cipro) – One thing I should have done
23° Monika Kuszynska (Polonia) – In the name of love
24° Electro Velvet (Regno Unito) – Still in love with you
25° Lisa Angell (Francia) – N’oubliez pas
26° Ann Sophie (Germania) – Black smoke
27° The Makemakes (Austria) – I am yours.

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